PIETRAMELARA – Minuto 96. Palla in area di Amabile per Tia che mira sotto la traversa: Demalija si supera e nega il pareggio delle Aquile. Si può sintetizzare così la stagione dell’Aurora Alto Casertano che mette il cuore e l’anima, ma non riesce a fare punti ed a lasciare l’ultimo posto in classifica. Allo stadio “Pasqualino Leonardo” di Pietramelara, il team di Flaviano Stefano Montaquila perde col punteggio di 0-1 con il Castelfidardo, ma avrebbe meritato almeno un punto per la grande partita disputata. Tantissimi i giovani in campo, con ben otto under titolari ed il difensore Tia più ‘vecchio’ con i suoi 26 anni: una linea verde che sta crescendo sotto la guida di Rosario Campana e prima o poi raccoglierà i frutti seminati. Per il momento i talenti lottano e giocano con personalità: manca qualcosa in avanti e di fatto il nuovo innesto dell’argentino Vita è stato operato per dare maggiore peso al reparto avanzato.
PRIMO TEMPO. L’Aurora Alto Casertano è alla ricerca del primo successo in campionato. Amabile tenta la conclusione su punizione: palla alta (3’). Replicano gli ospiti con la punizione di Palladini che Vitiello devia in corner (8’). A prendere per mano i padroni di casa del ds Alessandro Santangelo è l’energico difensore Tia che parte dalla sua metà campo, dribbla con eleganza due avversari ed esplode un bolide dai trenta metri che Demalija smanaccia in angolo (12’). Sul susseguente corner il gran tiro di D’Orta sfiora il l’alo di un niente (14’). L’Aurora sembra in procinto di sbloccarla ma incredibilmente è il Castelfidardo a sbloccare il punteggio. Aquile in avanti con il cross di Indelicato che poteva essere più concreto ma Demalija blocca centralmente e fa ripartire i marchigiani. Rapido il capovolgiamento di fronte, con Braccialetti che pesca Rizzi, libero da marcatura perché Indelicato stava rientrando dopo lo sforzo offensivo. Il numero 9 controlla e scarica in rete il goal del vantaggio, trafiggendo il portiere Vitiello che non copre il suo palo (16’). Lo stesso pipelet locale si rifà tre minuti dopo sul tiro di Marcelli (19’). Dopo una prima parte molto vivace, la partita cala di ritmo, con le due difese che negano sortite offensive agli avversari. Si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 0-1, un risultato che non dà merito alla prestazione compiuta dalle Aquile.
SECONDO TEMPO. L’allenatore locale Rosario Campana corre ai ripari e manda in campo il neo acquisto, l’argentino Vita, e Caterino. L’Aurora aumenta l’intensità, il giovane 2093 D’Orta è il migliore dei suoi e conclude all’angolino: Demalija si distende e blocca (52’). Caterino entra in campo molto motivato e tenta diverse sortite offensive. La migliore capita al 69’ con una progressione che culmina in un tiro a giro: Baraboglia mura in corner. Il match s’incattivisce e si gioca poco. Rispetto alla prima frazione, la contesa è molto più nervosa, con tantissime interruzioni per fallo. La frenesia per la partita che sta per sfuggire si sente perché l’Aurora non riesce a trovare il guizzo sotto porta. Gli animi si surriscaldano al 78’ per una modifica di una sostituzione: stava uscendo Cardinali ed invece Manoni procede al cambio di Murati, con il tempo scorre inesorabile. All’82’ Campana fa entrare Valentino che dopo meno di un minuto viene espulso per un presunto colpo proibito su Gega: tante proteste ma l’ arbitro non cambia idea. L’Aurora Alto Casertano ci crede ed al 96’ ha la forza di costruire la chance per il pareggio. Palla in area, Tia scarica un bolide indirizzato sotto la traversa ma è miracoloso l’intervento di Demalija che nega il goal. Il pareggio sarebbe stato il risultato giusto per le Aquile che non hanno demeritato ma quest’anno la sorte è completamente avversa.
Tabellino: AURORA ALTO CASERTANO-CASTELFIDARDO = 0-1
AURORA ALTO CASERTANO (4-2-3-1): Vitiello; Nespoli, Tia, Monteleone, Indelicato; Balsamo (82’ Valentino), Amabile; Del Vecchio (46’ Caterino), Bianchi, D’Orta (88’ Mema); Chiacchio (46’ Vita). In panchina: Kuzmanovic, Capasso, Sagliano, De Carlo, Bottiglieri. Allenatore: Rosario Campana
CASTELFIDARDO (4-3-3): Demalija; Murati, Baraboglia , Gega, Mataloni; Marcelli (46’ Hoxha), De Cesare, Palladini (62’ Fermani); Bracciatelli; Rizzi (75’ Morganti), Cardinali. In panchina: Sprecacè, Fabiani, Cvetkos, Daniello, Baldoni, Mosca. Allenatore: Manolo
Manoni
RETE: 16’ Rizzi (C)
NOTE: spettatori: 150 circa. Espulso: all’83’ Valentino (A). Ammoniti: Monteleone, Amabile, Nespoli (A). Angoli: 2-3. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo