GLADIATOR, VENT’ANNI DOPO AD OSTIA. Precedenti positivi, neroazzurri alla ricerca della vittoria perduta



Aniello Vitiello in Torres-Gladiator (foto Sanna)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Risale alla stagione 2001-2002 l’ultima apparizione del Gladiator in quel di Ostia. Nella località costiera della Capitale, i neroazzurri pareggiarono 1-1 all’andata allo stadio “Caduti di Superga” di San Prisco (il Piccirillo era in fase di restyling), mentre al ritorno in terra laziale la truppa di Nello Di Costanzo vinse con uno straripante 1-4 (a fine anno Gladiator in C2 mentre l’Ostiamare retrocesse). E proprio un successo del genere servirebbe quest’oggi alle 14.30 allo stadio “Anco Marzio” per i sammaritani che non vincono da tanto troppo tempo, dal 17 ottobre contro l’Insieme Formia, con cinque sconfitte consecutive che sono state messe a freno dal pareggio rassicurante contro la Torres.

IL CONFRONTO. Nella sfida odierna Alessio Martino potrà contare sui nuovi acquisti Santiago Dorato e Gennaro Boiano per tentare di vincere la sfida contro un Ostiamare che in casa fa fatica (le tre vittorie sono avvenute in trasferta) ed è reduce da quattro partite senza successo. Cinque le lunghezze di distacco tra i due club (laziali a 14, neroazzurri a 9). Sabelli con 4 marcature è l’atleta con più goal del team di Gardini, con Mastropietro e Lorusso come atleti più importanti. I tifosi attendono il cambio di marcia sin dalla sfida odierna.




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