MARIGLIANO – Davide contro Golia. Mai come questa volta è giusto prendere in riferimento il duello della narrazione biblica per la sfida tra la Mariglianese e la Casertana, in programma domenica alle 14.30 allo stadio “Santa Maria delle Grazie” di Marigliano. Da una parte i napoletani, alla prima apparizione storica in Serie D, mentre dall’altra i falchetti che sono la squadra più blasonata del girone H con le stagioni disputate in Serie B.
LA PRIMA VOLTA. Lo scorso giugno i biancoazzurri del presidente Antonio Abete hanno conquistato un traguardo prestigioso per la città di 28mila anime, distante appena trentatré chilometri da Caserta, grazie al blitz per 0-1 ad Ischia (era l’unico risultato a disposizione per vincere la finalissima play-off di Eccellenza). In panchina è seduto Luigi Sanchez, allenatore di Casalnuovo che è al primo anno di Interregionale dopo una lunga cavalcata tra Eccellenza e Promozione, con un’avventura lunga in Terra di Lavoro con il Villa Literno. Alla direzione sportiva Orlando Stiletti, alla seconda promozione in D dopo il Portici ed ampio conoscitore del panorama calciatori.
LA ROSA. Il team napoletano ha giocato nelle prime giornate con il 3-5-2 ma ultimamente Sanchez ha fatto affidamento anche al 4-4-2. Tra i pali gioca il portiere scuola Napoli ed ex Gladiator Gioacchino Maione, mentre in difesa grande esperienza con Alessandro Varchetta e Niko Tommasini, due certezze in Serie D con tante esperienze tra Turris, Afragolese, Frattese e Real Aversa. Achille Aracri, Matteo Langella e Vittorio Palumbo tra i fari del centrocampo mentre in attacco si punta sul fiuto del goal di Gennaro Esposito, attaccante classe ’84 con oltre 150 goal in carriera tra Serie C2 e D e grande ex di turno, infatti nella stagione 2012-2013 siglò 5 goal in 27 presenze in maglia rossoblu: al momento è il miglior marcatore con 4 sigilli mentre il difensore Varchetta, molto bravo avanti, segue con 3 marcature. Da pochi giorni è arrivato anche Arcangelo Ragosta, esterno offensivo classe ’86 con cento goal tra Calabria e Campania.
NUMERI. Sono questi i giocatori più rappresentativi di un club che ha totalizzato fino ad ora 12 punti, frutto di 3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte, con 13 goal fatti e 17 goal subiti. Reduci da tre sconfitte consecutive, i napoletani hanno intenzione di riscattarsi ma sono consapevoli di affrontare la nuova capolista. Decisamente meglio in casa la truppa di Sanchez che fa del “Santa Maria delle Grazie” il suo fortino sia in termini di punti che di goal, senza disdegnare belle figure in trasferta come il primo successo in D alla seconda giornata contro il Rotonda. Ed ora la super sfida contro la Casertana per tentare di interrompere la striscia negativa.