LAMEZIA TERME – Sfida pirotecnica, gara sicuramente “piccante”, 21 punti contro 25, la caccia ai tre punti che possono accorciare le distanze oppure allungarle ancor di più, la seconda in classifica contro la quinta: domenica 21 novembre, fischio d’inizio ore 14:30, allo stadio comunale “Guido D’Ippolito” andrà in scena, sotto la guida arbitrale di Stefano Raineri della sezione di Como, Lamezia Terme-Real Agro Aversa. I calabresi sono guidati da Tony Lio che, fino ad ottobre, era l’allenatore in seconda, dopo l’esonero di Alessandro Erra la panchina gialloblu era stata affidata momentaneamente a Lio che però ha convinto il patron Saladini ed il 10 novembre è arrivata la riconferma del tecnico con un comunicato ufficiale della società.
IL LAMEZIA TERME. Abbondano qualità ed esperienza nella compagine del tecnico Lio che ha disposizione innumerevoli frecce nel suo arco. A difendere i pali della squadra calabrese c’è Alessandro Lai, classe 2000, ex ACR Messina. Al comando della linea difensiva gialloblu c’è capitan Camilleri, un siciliano di 192 cm con un passato nei professionisti, il classe 1992 ha giocato nella Reggina complessivamente per ben 6 stagioni, poi ha sposato, tra gli altri, i progetti di Feralpisalò, Cagliari, Brescia, Barletta e Paganese, per lui anche due presenze nella massima serie nel 2010 con la Juventus nelle sfide contro Manchester City e Lech Poznań. A far coppia con Camilleri c’è Miceli, tanta esperienza anche per lui che è un classe ’86 ex Rende e Castrovillari. Nella zona del centrocampo gialloblu attualmente c’è il capocannoniere del Lamezia Terme: Giuseppe Maimone: nato a messina nel 1994 vanta una carriera passata in Serie C, il centrocampista ambidestro ha difatti vestito maglie come Lecce, Melfi, Matera, Monopoli, Bisceglie, Reggina. Accanto a Maimone c’è Corapi, anche lui ha calcato palcoscenici importanti come Catanzaro, Sapri, Gela, Benevento, Nocerina e Parma. A completare il trio a centrocampo c’è Bernardi che dopo un passato dalla Serie B alla Serie D, nel 2017 aveva scelto la Sambiase disputando due campionati di Promozione e due di Eccellenza, nel mercato estivo ha deciso di ritornare nella massima categoria dilettantistica accettando la corte della compagine del presidente Saladini. La qualità della rosa non molla di un centimetro nemmeno in attacco, spicca il nome di Franco Da Dalt argentino, nato nel 1987 ex Sampdoria, Foggia, Triestina, Como, Avellino, Turris e nel campionato 2017/2018 Da Dalt ha fatto parte di una compagine campana, la Frattese. Mancino, Da Dalt è un’ala destra adattabile anche come centrocampista di sinistra e trequartista. Altro giro, altra corsa, ma soprattutto altro argentino: Valentin Haberkon ventiseienne, l’attaccante ex Agnonese, Rieti e Deportivo Espanol. La ciliegina sulla torta per il Lamezia Terme è arrivata nelle ultime ore, è stato messo a segno un colpaccio, una bomba incredibile: in gialloblu è arrivato Raul Andrei Rusescu. Rumeno, classe 1988, ex Steaua Bucarest, Siviglia, Sporting Braga, Romania under 20 e 21. Nel 2013/2014 proprio con lo Steaua Bucarest si laurea campione di Romania, vincendo inoltre il titolo di capocannoniere del campionato con 21 reti messe a segno. Nel suo esordio con il Siviglia firma una doppietta e quando viene ceduto al Braga colleziona 20 presenze siglando 8 gol. Sono ben 140 le reti gonfiate dall’attaccante rumeno nei maggiori campionati, 19 volte ha timbrato il cartellino in Europa League. Per il super calciatore è probabile l’esordio proprio contro il Real Aversa.