PIANURA – Nonostante la vittoria biancoazzurra per 0-1 conseguita al “Simpatia”, la gara tra Nuova Napoli Nord ed Albanova verrà sicuramente ricordata per un episodio che, come spesso si ripete, col calcio non ha nulla a che vedere.
L’ACCADUTO. A pochi minuti dalla fine infatti, i padroni di casa sotto di un goal hanno chiuso la sfida in dieci uomini. Come si vede infatti dal fermo immagine, il calciatore bianconero Mohamed Keita ha colpito con una violenta e gratuita gomitata al volto il calciatore dell’Albanova Gianfranco Scarparo. Il direttore di gara ha subito estratto il secondo giallo ed il conseguente rosso per il calciatore della Nuova Napoli Nord allontanato dal campo dopo il piccolo capannello creato attorno all’arbitro dai calciatori dell’Albanova che hanno protestato per il duro colpo ricevuto dal proprio compagno ora in osservazione all’Ospedale San Giuliano di Giugliano. Il centrocampista ha riportato la frattura dello zigomo destro e domani verrà sottoposto ad un intervento chirurgico.
Ci risiamo potremmo dire. Si perchè ad una settimana esatta dal deplorevole pugno in faccia ricevuto dal calciatore della Napoli United Akrapovic, un altro gesto fuori dagli schemi di gioco ha costretto il calciatore biancoazzurro al trasporto in ospedale per curare il colpo al volto ricevuto. Stessa dinamica e stessi protagonisti, i calciatori della Nuova Napoli Nord che dovrebbero imparare a controllarsi. Una settimana fa fu Carmine Senigaglia a colpire il capitano biancoverde Akrapovic, oggi invece Keita Moahmed che ora verrà squalificato per alcune giornate.
Episodi che non hanno nulla a che vedere col calcio e che dispiace commentare, ma che non devono passare inosservati per il bene dei calciatori, delle società e dei tanti ragazzi che ogni domenica affollano gli stadi per divertirsi. Non sono questi i gesti, i modelli da idolatrare, l’agonismo, la competizione, l’adrenalina, nessuna di queste sfere emotive può essere confusa con atti violenti che invece devono essere condannati.
Non ci sta nemmeno l’Albanova che con un post pubblico sul proprio profilo social ha denunciato l’accaduto con determinazione: “Questa la vergognosa gomitata volontaria del calciatore della Nuova Napoli Nord Keita Mohamed ai danni del nostro tesserato Gianfranco Scarparo che, in questo momento, si trova all’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. Non possiamo esimerci dal condannare certi episodi, ed è ulteriormente indecente, che ogni domenica ci si trovi a commentare accaduti del genere”.