CAPRIATI A VOLTURNO – Dopo la buona prova interna contro il Porto d’Ascoli, è tempo per l’Aurora Alto Casertano di dare continuità alle proprie prestazioni e mettere in cassaforte punti importanti in ottica salvezza. Nel match di domenica 14 novembre, i casertani sono attesi al Comunale di Nereto per affrontare i teramani. Entrambe le compagini brancolano all’ultimo posto in classifica, a quota 2 punti: quello di domani sarà, dunque, a tutti gli effetti uno scontro dal valore simbolico di 6 punti, che gli uomini di Rosario Campana non possono fallire.
IL TECNICO DEGLI ABRUZZESI. Alla guida tecnica del Nereto l’esperto Leonardo Bitetto, che dopo le fantastiche stagioni sulle panchine di Cavese e Audax Cerignola, che condurrà al secondo posto nel girone H di Serie D (la Cavese vincerà i play-off per accedere in Lega Pro), non ha saputo ripetersi con Casarano e Nereto, che nella scorsa stagione aveva ancora la vecchia denominazione di Real Giulianova. Modulo preferito il 4-2-3-1, che fin qui non gli ha portato grandi soddisfazioni: oltre ai pareggi con Sambenedettese e Nereto, solo tante pesanti sconfitte che, così come accaduto con l’Aurora, hanno fatto rilevare una difficoltà nel creare e sfruttare palle goal, non riuscendo a timbrare il cartellino in nessuna delle ultime tre gare di campionato.
DA TENERE D’OCCHIO. Rivoluzione in casa rossoblù quella avvenuta negli ultimi due giorni, dove il Nereto ha comunicato la cessione di un considerevole numero di calciatori (ben undici elementi), tra cui i gioiellini scuola Juventus e Atalanta Mirabelli e Baye, rendendo noti contestualmente gli acquisti di sei atleti. Tra questi l’attaccante argentino classe ’95 Marcos Maydana, appena arrivato dal Seraing, club di Serie A belga, e il difensore classe 2000 Andrea Santangelo, proveniente dal Castelfidardo. Tra i pali c’è il portiere scuola Benevento Michele Diglio, che non è però sicuro della titolarità dopo la pesante debacle di settimana scorsa contro la Recanatese (di sei reti il passivo). Parte del pacchetto arretrato anche il difensore centrale e capitano del club Davide Salvatori: classe ’85, è arrivato in estate dal Pineto, portando con sé una buona dose di esperienza che sicuramente non manca in un calciatore del suo calibro. Sulla linea dei mediana l’italo brasiliano Dudu Nardini, precedentemente impegnato nel girone C con l’Este, mentre è Andrea De Falco la star della compagine: centrocampista centrale anconetano, annovera nel suo palmares sette presenze in serie A proprio con i marchigiani. Oltre alla stagione in massima serie, ha collezionato numerose presenze in serie B con le maglie di Pescara, Sassuolo, Bari, Juve Stabia e di nuovo Ancona. Nel 2015 vince il campionato di Serie C con il Benevento, contribuendo alla risalita delle streghe, concretizzatasi qualche anno dopo, in massima serie. Per lui anche esperienze in nazionale, con le dieci presenze totalizzate in under 19.