CAPRIATI A VOLTURNO – Prestazione gagliarda dell’Aurora Alto Casertano, che muove la classifica con il punto guadagnato contro il Porto d’Ascoli. Nonostante l’inferiorità numerica per oltre 45 minuti, che ha senza dubbio condizionato il risultato, grazie alla partita di sacrificio degli elementi a disposizione nello scacchiere biancorosso, e soprattutto al superlativo intervento a tempo scaduto di Kuzmanovic sul sempre pericoloso Napolano, l’Aurora ha interrotto il digiuno di punti che durava dalla prima di campionato, portandosi a quota 2 punti in classifica. Al termine del match il tecnico Rosario Campana ha commentato quanto accaduto in campo, rivolgendo un occhio anche alla trasferta di Nereto, in programma domenica prossima.
LE PAROLE DEL TECNICO. Felice della prestazione dei suoi, il tecnico non può che elogiare l’atteggiamento propositivo e combattente di una squadra che, con l’uomo in meno e ben 8 under in campo, ha tenuto bene il campo: “Era importante muovere la classifica, ma ancor di più dare prosieguo a quanto fatto a Trastevere, cosa che ci è riuscita. La squadra ha dimostrato ottimo temperamento, lasciando vedere belle trame di gioco. Abbiamo giocato in modo superlativo sia tatticamente che agonisticamente, non curanti dell’inferiorità numerica durata oltre 45′ contro la terza in classifica. Abbiamo anche perso per infortunio il capitano, è normale aver sofferto. In ogni caso oggi i ragazzi si sono resi conto di quanto gli ripeto sempre nello spogliatoio, e cioè che essere gli ultimi in classifica non significa essere gli ultimi dei calciatori”.
SULLE DECISIONI ARBITRALI. Espulso dalla panchina, Campana ha commentato anche quelle che è stato il metro di giudizio del direttore di gara, scusandosi con i tifosi per la squalifica rimediata nel corso del match: “Non ho nulla da recriminare sul doppio giallo ad Amabile, che si è fatto ammonire come un “pollo”, come gli ho detto a fine gara, perdendo la possibilità di sfruttare un giallo e venendo costretto alla seconda ammonizione per fallo tattico, nel tentativo di fermare una ripartenza avversaria. Per quanto riguarda la mia espulsione, mi scuso con i tifosi biancorossi: mi sono fatto trasportare dalle emozioni di una partita caldissima, e credo di essere stato espulso per non aver rispettato i confini dell’area tecnica, che a dirla tutta erano oltremodo ristretti. Sul metro di giudizio dell’arbitro posso solo dire che si è a volte lasciato ingannare dalle simulazioni dei calciatori. Io dispongo di una squadra giovane, inesperta e poco “marpiona”, che ha inevitabilmente pagato questo aspetto”.
LA TRASFERTA DI NERETO: Il prossimo impegno per l’Aurora Alto Casertano è in programma domenica prossima, contro gli abruzzesi del Nereto, in uno scontro diretto che vede una di fronte all’altra le due compagini ultime in classifica in ex aequo: “Mi sarebbe piaciuto arrivare a Nereto con una vittoria, dovrò accontentarmi di una grande prestazione. A partire da martedì metteremo le basi per andare a disputare un’ottima partita in terra abruzzese. Tra mercato chiuso e situazioni varie abbiamo una rosa risicata, e proveremo a fare di necessità virtù. Come sempre daremo il massimo”.