GIUGLIANO FORZA 7. Il Gladiator esce a testa alta nella bolgia del “Piccirillo”: la mossa di Ferraro decisiva per il successo



Gladiator-Giugliano

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Prova di forza del Giugliano che sbanca lo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere grazie ad una prestazione d’autorità. I tigrotti di Giovanni Ferraro espugnano la terra sammaritana col punteggio di 0-2 e continuano la loro marcia inarrestabile in testa alla classifica, a punteggio pieno con 21 punti in 7 gare ed un primato nazionale con l’imbattibilità con zero goal subiti: dalla Serie A alla Serie D nessuno come i gialloblu. Per i sammaritani di Alessio Martino determinante l’assenza di Varela, Sall, Caruso e Di Finizio: elementi che avrebbero potuto regalare tanti ingredienti in più alla partita che porta a due le sconfitte consecutive. Da rimarcare la bellissima cornice di pubblico, oltre mille spettatori al Piccirillo, che hanno fatto riassaporare l’atmosfera di grande calcio che mancava dal periodo pre-Covid.

PRIMO TEMPO. Pubblico delle grandi occasioni per la super sfida della settima giornata del girone G di Serie D: oltre mille spettatori sono assiepati nei settori dello stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Sin dal primo minuto la gara è caratterizzata dall’enorme vivacità, con le due squadre che provano ad imporsi. Il Giugliano giova di un vero e proprio fulmine di guerra sulla fascia sinistra, il terzino mancino classe 2000 Oyewale, che si fa apprezzare per la sua bravura nelle discese in avanti ed anche per la capacità di dribbling. I neroazzurri si difendono e non manca il rammarico per le assenze di Varela, Sall, Caruso e Di Finizio. Dopo la prima fase di studio, Gladestony saggia i riflessi di Merola che si salva sul primo palo (11′). Lo stesso pipelet ex Real Aversa e Maddalonese si ripete su Rizzo (16′). Sui calci piazzati i tigrotti di Giovanni Ferraro sono molto pericolosi, al 17′ Cerone pesca al centro dell’area Biasiol che, indisturbato, conclude a lato. Passano pochi minuti e Merola è strepitoso nel dire di no al doppio tentativo di Rizzo e Scaringella: quest’ultimo lo tocca duro ed infatti il portiere si lamenta per il contatto. Dopo il forcing gialloblu, i neroazzurri hanno la grande chance con Barone che non riesce a spingere in rete il cross dalla sinistra di Petito (33′). Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.



SECONDO TEMPO. Nella ripresa i neroazzurri perdono prima Petito e poi Cassaro, con Alessio Martino che non sa a che santi aggrapparsi, considerando le altre quattro assenze citate in precedenza. Protagonista in negativo del match è il terreno di gioco ai limiti della praticabilità del “Mario Piccirillo” che non consente a nessuna delle due squadre di poter dimostrare al meglio il proprio tasso tecnico. Il Gladiator entra con tutt’altra verve nella ripresa ed al 56′ Marzano mette paura a Baietti, con una conclusione velenosa che viene deviata in corner. La difesa gialloblu, prima in Italia dalla Serie A alla D, con zero goal subiti, si conferma anche in terra sammaritana, di fatti per Barone è molto difficile prevalere su un Biasiol autore di una strepitosa prova difensiva. In partite del genere spesso le sostituzioni possono far la differenza e questo è ciò che avviene al 64′. L’ex Casertana Ferraro caccia dal cilindro Kyeremateng, al posto di Cerone, e l’attaccante italiano di origini ghanese lo ripaga con il goal che sblocca la partita, dopo appena quattro giri di lancette. Sul corner di Gladestony, a centro area Biasiol la spizza sul secondo palo, lì dov’è Kyeremateng che appoggia in rete (69′). Grande esultanza dei tigrotti per una rete di notevole importanza, che gela i sammaritani. Il Giugliano è autorevole ed al 79′ chiude la contesa con il colpo di testa di Ciro Poziello, su calcio d’angolo battuto da Gladestony, tra i migliori in campo con la sua favolosa eleganza. Lo stesso atleta brasiliano sfiora il tris: ci mette una pezza Merola all’85’. Il Gladiator non può nulla contro un Giugliano che merita il primo posto a punteggio pieno.

Tabellino: GLADIATOR-GIUGLIANO = 0-2

GLADIATOR (3-5-2): Merola; Ciampi, Cassaro (55′ Manes), Tomi; Esposito Di Dio Giovanni (56′ Arrivoli), Marzano, Vitiello, Petito (46′ Dommarco), Passaro (77′ Megaro); Strianese, Barone. In panchina: Casillo, Fischetti, Perrino, Mezzacapo, Esposito Ciro. Allenatore: Alessio Martino

GIUGLIANO (4-3-1-2): Baietti; Caiazzo (61′ Boccia), Biasiol, Poziello Ciro, Oyewale; Gladestony, Ceparano, De Rosa; Cerone (65′ Kyeremateng); Rizzo (78′ Mazzei), Scaringella (86′ Poziello Raffaele). In panchina: Iandoli, Mekki, Vivolo, Gentile, Flores. Allenatore: Giovanni Ferraro

RETI: 69′ Kyeremateng (GIU), 79′ Poziello Ciro (GIU)

ARBITRO: Gianluca Catanzaro della sezione di Catanzaro (assistenti: Giuseppe Fanara di Cosenza ed Andrea Carrucciu di Parma)

NOTE: spettatori: 1.100 di cui 300 provenienti da Giugliano. Ammoniti: Marzano, Tomi (GLA); Biasiol (GIU). Angoli: 2-3. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


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