Il Gladiator torna da Monterotondo con un netto 4-2. Successo preziosissimo che porta la firma di Barone, Marzano e doppietta di Varela. Attraverso la pagina facebook il tecnico Alessio Martino dedica il successo a diverse persone. “Vittoria dedicata a mio figlio che venerdì ha compiuto 8 anni, ai nostri tifosi e a chi mi ha voluto qui perché ha sempre creduto in me. Era doveroso da parte mia menzionare queste persone e i tre punti sono per loro”. Poi, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, aggiunge: “Successo assolutamente meritato su un campo non semplice. Dispiace per i gol subiti: il primo su rigore concesso in maniera forse generosa, ma siamo stati ingenui nel regalare l’angolo da cui è scaturito il tutto. Poi è bastato un mezzo contatto per assegnare il penalty. Mi ha dato fastidio invece il 2-3 perché stavamo dominando e l’avevamo in pugno il match. Una disattenzione su un angolo che poteva costarci cara. Fortunatamente Varela ha colpito in contropiede e l’abbiamo chiusa con merito”. Risposte importanti da chi è sceso in campo: “Aver perso una personalità importante come Del Sorbo in settimana sicuramente non ci ha aiutato. Ha fatto una scelta motivata, rispettandoci, quindi tanto onore per lui perché è un grande uomo. Oggi ognuno ha portato il suo valido apporto alla causa come Strianese, ad esempio, che si è fatto trovare pronto. Chi è entrato in corsa ha fatto bene ed è questo ciò che cercavo, come risposta, dopo quel pareggio assurdo con l’Aprilia. Dobbiamo preparare partita per partita e capire dove poter ottenere il massimo. Vincere aiuta a vincere, ma bisogna lavorare sugli errori e in settimana ci torneremo. In due partite abbiamo raccolto evidentemente quello che meritavamo e bisogna essere sempre determinati ovunque e contro chiunque”.