La grana stadio ha rischiato seriamente di compromettere la partecipazione della S.S.C. Carinola al prossimo campionato di Prima Categoria. La società casertana però non si è persa d’animo e data l’inutilizzabilità dello stadio “Pezzullo” è riuscita a trovare in Falciano l’alternativa per dare il via alla propria stagione. Il club del presidente Giuseppe Del Prete e del ds Walter Caputo, infatti, grazie ad un dialogo proficuo con l’amministrazione comunale falcianese si sposterà momentaneamente nel paese vicino per la fase di preparazione e le prime gare ufficiali del campionato.
La nostra redazione ha intervistato il ds Walter Caputo che ha così spiegato la situazione: “La burocrazia e la poca flessibilità con gli interlocutori con cui ci siamo rapportati ci ha costretto a dover trovare delle alternative per quanto riguarda lo stadio. Dispiace che il Carinola, unica realtà agonistica della città, sia costretta ad emigrare ma al momento se vogliamo iniziare la stagione ci dobbiamo spostare. Abbiamo individuato in Falciano la sede più vicina dove disputare allenamenti e partite. Anzi colgo l’occasione per ringraziare tutta l’amministrazione comunale di Falciano del Massico con il sindaco in testa per aver risposto al nostro appello di aiuto”.
Il dirigente del Carinola poi fa chiarezza sull’utilizzo dello stadio da parte della società: “In primis voglio dire che sui social non vogliamo controbattere a chi fa politica e cerca di portare acqua al suo mulino dicendo cose non vere. In questi anni il Carinola, in accordo con il comune, si è fatta carico di tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno riguardato lo stadio “Pezzullo” venendo esonerata dal canone. Il presidente Del Prete di tasca propria ha fatto ritinteggiare spogliatoi e fatto sistemare le prese elettriche. Durante il periodo di stop causa del Covid abbiamo fatto installare a spese della società una nuova caldaia, che poi è stata rubata insieme alla pompa sommersa e al quadro elettrico. Quindi ne abbiamo comprato una nuova ripristinando anche quadro elettrico e pompa sommersa. A questo va aggiunta la tassa pagata al Coni per ottenere l’agibilità del campo sintetico. Tutto ciò vale più di tutte le spese che ci hanno chiesto gli attuali commissari per poter giocare a casa nostra. Cifre allucinanti che non possiamo sostenere”.
Sul mercato invece inizia a muoversi qualcosa: “Abbiamo già chiuso l’accordo per il ritorno di Carlo Lepore e siamo in trattativa per una punta centrale e un esterno. Stiamo parlando anche con un centrocampista d’esperienza e cercando due terzini funzionali al gioco del tecnico Scagliarini”.
Sul prossimo campionato invece: “Vedo molto bene la Sanciprianese e il Casal di Principe 81033 che sicuramente sono quelle che si sono rafforzate di più. C’è anche il Cancello Arnone che potrebbe rappresentare una seria insidia e subito dopo il Sant’Andrea del Pizzone. Noi siamo partiti in ritardo, ma da qui all’inizio del campionato c’è ancora un po’ di tempo. Cercheremo di recuperare il tempo perso e di disputare un campionato tranquillo”.