RESTART ALBANOVA. Il ritorno di Zippo chiude un mese acceso tra addii, divergenze e post al veleno

CASAL DI PRINCIPE –  Chi si aspettava un’estate calda non è rimasto deluso. Sono state infatti di fuoco le ultime due settimane per l’Albanova Calcio. La compagine biancoazzurra, dopo la prematura eliminazione ai play-off ha vissuto un mese abbastanza intenso tra addii, scaramucce, comunicati e grandi ritorni.

SEPARAZIONI E DISSIDI. Dopo l’eliminazione per mano della Virtus Cilento, la società, allora capitanata ancora dal duo Zippo-Improta con Petrillo come presidente onorario, decise di separare le proprie strade con quelle dell’allenatore Ivan De Michele ed il Ds Giovanni Liguori.  Subito dopo, le prime divergenze societarie, nate quando, due settimane fa, è stato Petrillo, con un post al veleno ad attaccare direttamente il Comitato Regionale della Campania ed indirettamente la presidente Improta per la scelta di ricominciare il campionato di Eccellenza.

CAOS SOCIETARIO. Le diverse vedute hanno portato poi all’addio da parte dei due uomini simbolo della quasi decennale gestione Albanova, prima il patron Giuseppe Zippo e poi Francesco Petrillo, giovedì scorso hanno infatti lasciato la società con due post molto intensi su Facebook. La presidenza dunque è passata ufficialmente nelle mani della sola Improta che nella stessa giornata di giovedì ha ricevuto tutto il pacchetto delle quote dal patron Zippo. La permanenza solitaria dell’Improta al timone dell’Albanova è durata però poco, fino a questa mattina quando con un comunicato la stessa presidente ha lasciato anche lei la compagine, aprendo al ritorno in società dello stesso Zippo che ritorna dunque a ricoprire il suo ruolo e a gestire il titolo tornato nelle mani della sua famiglia.

Non sappiamo se ci saranno delle ulteriori comunicazioni da parte della società o dello stesso Zippo ma di sicuro già da adesso, la stagione biancoazzurra si appresta ad essere molto intensa.