CASERTA – Se esistesse una Nazionale Casertana, si sarebbe qualificata agli Europei? Di sicuro sarebbe stata un’impresa ardua ma gli exploit degli ultimi tempi, tra cui quello dell’Ungheria di Marco Rossi, lasciano immaginare che in fondo al tunnel un minimo stralcio di luce c’è. L’idea di comporre una selezione ‘solo casertana’ nacque tre anni fa, in occasione del Mondiale in Russia del 2018. Già allora ci siamo divertiti a convocare i migliori calciatori professionisti e semiprofessionisti di Terra di Lavoro, scegliendo poi gli undici titolari (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NAZIONALE CASERTANA 2018).
Tre anni dopo, lo svolgimento dell’edizione itinerante dell’Europeo ci spinge a bissare questo esperimento. La scelta è stata complicata perché tanti sono i calciatori che militano tra Liga spagnola, Lega slovena, Serie B, Serie C e Serie D, per cui la decisione è stata quella di dare precedenza ai calciatori che militano in categorie professionistiche: in base alle loro qualità ne è nato uno schieramento con il 3-4-1-2. La meritocrazia per categoria ha prevalso nel concetto di una selezione che si compone di tanti giovani promettenti e stelle del passato che non hanno alcuna voglia di appendere le scarpette al chiodo: tutti coloro che fanno parte della nostra rubrica “Targato CE”, coloro che rappresentano la provincia di Caserta in giro per il Mondo.
LA DELEGAZIONE. Come in ogni selezione, è doveroso partire dallo staff della delegazione che cura la trasferta in ogni minimo dettaglio. Ed in un Europeo come quello attuale, il loro lavoro è ancor più prezioso. Nel ruolo di capo delegazione, così come tre anni fa, è confermato Gianluca Grava, ex gloria del Napoli, società in cui ha svolto il ruolo di responsabile del settore giovanile per diversi anni: ora si vocifera di un inserimento come team manager per l’ex difensore di San Prisco. Al suo fianco il coordinatore dell’area tecnica della Paganese Saverio De Rienzo di Caiazzo. Nel ruolo di dirigenti federali i due ex scudettati Giuseppe Volpecina e Raffaele Di Nardo, rispettivamente di Caserta e Riardo, oltre al vecchio e nuovo delegato FIGC di Caserta, Fausto Lombardi e, fresco di nomina da ieri, Achille Cuccari da Vitulazio.
IL COMMISSARIO TECNICO. In panchina è stato confermato il commissario tecnico giramondo di Caserta Massimo Morales, ex vice di Giovanni Trapattoni al Bayern Monaco ed in passato trainer di Honved Budapest, Fortuna Dusseldorf, De Graafschap, Waldhof Mannheim, Marila Příbram ed infine Stuttgarter Kickers. Tra Ungheria, Germania, Repubblica Ceca, Olanda, Ghana ed Italia, insegnato calcio in numerosi paesi e l’ultima esperienza è avvenuta in Serie B americana con il Daytona SC nel 2020. I vice sono Attilio Lombardo di Santa Maria La Fossa, collaboratore di Roberto Mancini nella Nazionale Italiana, ed Alessio De Petrillo di Roccamonfina, vice allenatore del Legia Varsavia che ha vinto la Serie A polacca. Nello staff tecnico sono presenti Massimo Carnevale, allenatore di Caserta dell’Under 17 Nazionale del Napoli, Pasquale Bovienzo, allenatore di San Prisco dell’Under 17 Nazionale della Cavese e Michele Sacco, allenatore di Caserta dell’Under 17 Nazionale della Juve Stabia.
NELLO STAFF TECNICO. Nel ruolo di preparatore atletico l’ex Napoli Corrado Saccone, il braccio destro di Morales Ciro Zampella di Caserta e Giuseppe Trepiccione di Santa Maria Capua Vetere, che lavora nel settore giovanile del Napoli. Il tocco in più lo regala Aristide Guerriero di Sessa Aurunca, famoso preparatore di rugby e di altre discipline, anche lui giramondo, che ora svolge il ruolo di allenatore di forza e condizionamento della squadra nazionale di rugby Sevens femminile del Brasile. Ed infine nel ruolo di nutrizionista Mino Fulco di Mondragone, marito della figlia di Carlo Ancelotti e membro dello staff al Real Madrid, al Bayern Monaco ed anche al Napoli.
IN PORTA. Tra i pali è confermato il terzetto di tre anni fa. Pietro Terracciano di Arienzo è il titolare. Il pipelet della Fiorentina dimostra sempre grande affidabilità e meriterebbe la titolarità in Serie A, come dimostrato anche ad Empoli. Insieme a lui difendono la porta Victor De Lucia, portiere di Santa Maria a Vico che ha militato negli ultimi anni con la Feralpisalò nel girone B di Serie C ma a breve potrebbe essere acquistato dal Brescia in B. Nuova avventura probabile anche per Diamante Crispino di Orta di Atella che, dopo la Casertana, ha abbassato la saracinesca della Virtus Francavilla nel girone C di Serie C. Un minimo spazio potrebbe esserci anche per Bernardino D’Agostino di Cesa nella Gelbison, Arcangelo Scarano di Aversa nel Sorrento ed Alessio De Lucia di Santa Maria a Vico del Picerno in Serie D
IN DIFESA. Al centro della retroguardia Raffaele Pucino, capitano dell’Ascoli nella cadetteria, con tantissime presenze tra A e B con Sassuolo e Salernitana. Verrà affiancato a destra da Pablo Maffeo, spagnolo di origini casertane che nell’ultima stagione ha militato in Liga spagnola con l’Huesca, dopo un passato al Manchester City, mentre a sinistra agirà Alessio Capitelli di Santa Maria Capua Vetere, giocatore molto duttile che milita nella Serie B slovena con il NK Draka Ptuj. Scalpitano in panchina Walter Guerra di San Marcellino che milita nel girone H di Serie D con il Picerno: stesso girone dell’aversano Luca Di Ronza del Francavilla. Mentre un giovane di belle speranze è Lorenzo D’Alessio di San Prisco, terzino sinistro della Primavera della Reggiana.
A CENTROCAMPO. Il giocatore che dà maggior qualità al centrocampo è Camillo Ciano di Marcianise. Il fantasista del Frosinone in Serie B è stato arretrato al ruolo di regista e potrebbe dare la sua mano. A sorreggere la sua qualità Mario Coppola di Aversa, capitano del Potenza nel girone C di Serie C, mentre sugli esterni due schegge del Grosseto, sempre in Serie C, Davide Merola di Santa Maria Capua Vetere e Raffaele Russo di Vitulazio. In panchina sono presenti le forze fresche di Francesco Finocchio di Casagiove nella Luparense, Luca Ricciardi di Cellole che gioca nel Rimini, Francesco Alvino di Maddaloni nel Nola, Antonio Carnevale di Caserta nel Picerno, Clemente Crisci di San Felice a Cancello nell’ACR Messina e Kevin Miranda di Dragoni che milita nella Primavera del Sassuolo.
IN ATTACCO. I due bomber della Nazionale Casertana sono Marcello Trotta, attaccante di Portico di Caserta del Cosenza in Serie B ma con tanta A nel curriculum, e Ferdinando Mastroianni, centravanti di Caiazzo del Lecco nel girone A di Serie C. Il trequartista designato è Mohamed Mansour di Sant’Arpino, autore di un’ottima stagione con il Bisceglie nonostante la retrocessione. In panchina c’è l’imbarazzo della scelta, partendo dal baby Antonio Cioffi di Talanico, che ha debuttato in Serie A col Napoli, e proseguendo con tanti attaccanti che segnano goal in Serie D, In primis i due highlander Dino Fava Passaro di Avezzano di Sessa Aurunca nell’Afragolese e Francesco Tavano di Santa Maria Capua Vetere nel Prato, proseguendo con Pasquale Iadaresta di San Felice a Cancello nel Picerno, Badr Eddin El Ouazni di Alife nel Lavello, Antonio Giglio di Piana di Monte Verna nel Cassino, Angelo Scalzone di Casal di Principe nel Savoia, Francesco Russo di Orta di Atella nell’Acireale, Antonio Martiniello di Carinaro nella Vastese, Gianluca Sbordone di San Prisco nell’Olympia Agnonese, Francesco Verde di Aversa nell’Audace Cerignola ed Angelo Guida di San Marco Evangelista nella Primavera della Salernitana.
NEI CLUB CASERTANI. Una menzione a parte la meritano i casertani che militano nelle squadre del territorio, dai giovanissimi Davide De Vivo di Caserta e Giuseppe De Lucia di San Felice a Cancello che hanno debuttato nella Casertana, proseguendo con Antonio Messina di Casaluce, Antonio Negro di Marcianise e Raffaele Papa di Santa Maria a Vico nel Real Aversa, fino ad Alessio Langellotti, Walter Ricci, Pasquale Di Lullo di Piedimonte Matese e Paolo Riggio di Strangolagalli nel Matese ed infine Luca Altomare di Piedimonte Matese nel Gladiator.
Una rosa di quasi cinquanta atleti che militano tra la Serie A e la Serie D, che rappresentano il calcio casertano in giro per l’Italia. L’orgoglio di tante città, di fatti molte città della provincia sono rappresentate, a dimostrazione che la passione per quel pallone di cuoio nasce da ogni angolo di Terra di Lavoro.