ALBANOVA, PETRILLO AL VELENO. Duro attacco al Comitato Regionale Campania sulla ripartenza dell’Eccellenza



Francesco Petrillo, Giuseppe Zippo e Bruna Improta

CASAL DI PRINCIPE – Fulmine a ciel sereno in casa Albanova. Dopo la fine prematura dei play-off e la decisione di cambiare allenatore e direttore sportivo, il presidente onorario il Dottor Francesco Petrillo, nelle ultime ore ha scritto un duro post sulla propria pagina Facebook attaccando i vertici del  Comitato Regionale FIGC Campania nella persona del presidente Zigarelli per la ripresa della stagione ma non solo, Petrillo ha avuto uno scambio di vedute diverse anche con la presidentessa dell’Albanova, Bruna Improta per la decisione di ricominciare il campionato di Eccellenza, accettando la nuova formula del mini torneo partito dopo lo stop iniziale.

Scrivo per gli appassionati di calcio.
Essere amico di tutti significa essere amico di nessuno.
Ho aspettato la fine dei play off per esternare alcune considerazioni. Nel fare i complimenti alle squadre che hanno vinto e sono approdate in serie D vorrei poter condividere con chi, come me, ha bruciato letteralmente soldi e tempo prezioso per cominciare un campionato di eccellenza che la lega calcio Campania, presieduta da uno pseudo presidente che è più magro che intelligente, ha deciso di iniziare pur sapendo che prima o poi ci saremmo dovuti fermare dopo solo quattro giornate. Per poi riprendere con un mini torneo da bar e con i play off, se così possono essere chiamati, che siamo stati costretti a giocare in fretta e furia con intervalli tra una partita e l’altra che nemmeno in Bangladesh avrebbero giocato, solo per giustificare il menefreghismo dei vertici campani della lega dilettanti e soprattutto l’inefficacia e l’incapacità di un presidente che non solo ha fatto precipitare nel ridicolo il calcio campano ma ha pensato solo e sempre ai propri interessi. La ridicolaggine che hanno rasentato queste persone e l’approssimazione con cui hanno gestito il tuttto lasciano un vuoto nel calcio dilettantistico campano che difficilmente potrà essere colmato. Non un aiuto, non una decisone a favore di chi con abnegazione e sacrifico investe soldi per questo meraviglioso sport. Le premesse per ricominciare sono più che nulle se questi “signori” restano ancora al proprio posto. Sappino che se sono in determinati posti è solo grazie alle società di calcio e non il contrario. Parlo naturalmente a titolo personale come presidente onorario dell’Albanova calcio rammaricato e rattristato da quello che in tanti anni di calcio sono stato costretto a vedere ultimamente. Abbino vergogna. Hanno distrutto il sogno di molti di noi che facevano del calcio una passione e una ragione di vita.
La stessa presidentessa Improta ha risposto a Petrillo commentando il post
  



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