PIEDIMONTE MATESE – Luigi Rega è un fiume in piena. Il presidente del Matese alza la voce contro l’empasse amministrativa che domani, mercoledì 16 giugno, lo costringerà a giocare il duello fondamentale per i play-off contro il Pineto, in uno stadio “Ferrante” a porte chiuse. Il massimo dirigente ha denunciato tutto con un post su facebook: “Dopo settimane in cui a ritmi forsennati abbiamo dovuto inviare 35 PEC e 46 richieste al comune di Piedimonte Matese ad oggi non riceviamo risposta alle nostre richieste né per poter utilizzare il campo sportivo Ferrante ne tantomeno per poterlo utilizzare a Porte aperte. Solo oggi alle 11 ci telefonano dicendo che domani dobbiamo giocare a porte chiuse per la loro incapacità totale“.
TERREMOTO AL MATESE. Rega infuriato: “Mi dimetto a fine anno. Costretti a giocare a porte chiuse col Pineto per incompetenza…
LE DIMISSIONI. La rabbia è talmente tanta che lo stesso giovane numero uno ha annunciato che a fine anno abbandonerà il club, non senza polemiche, infatti querelerà i responsabili di quanto accaduto: “Questo per me è una vergogna nella maniera più assoluta, pertanto non sono più disposto a continuare in queste condizioni dovendo ogni giorno avere a che fare con incompetenti della peggior specie che non sono nemmeno in grado di ritrovare un documento in un faldone. Mi dimetterò definitivamente a fine stagione dopo aver chiuso tutti gli impegni del caso e dopo aver querelato per omissione di atti d’ufficio i responsabili di queste situazioni incredibili affinché chi arriverà in futuro possa trarne beneficio“.
Piedimonte Matese trema per una brutta gatta da pelare che rischia di rovinare il finale di una stagione esaltante.