IL NOLA SALUTA LA D. Pagliuca: “Ringrazio i presidenti per l’opportunità. Tanti rimpianti per la retrocessione”



NOLA – Nonostante la pirotecnica vittoria esterna per 2-4 sul Lanusei e una quota di 33 punti in classifica che almeno in un paio di altri gironi di Serie D sarebbe valsa la salvezza, il Nola non riesce a salvarsi e mantenere la categoria. Una stagione dura e travagliata per i bruniani, a partire da quel polemico punto di penalizzazione per la vicenda legata a Gennaro Troianiello, che non ha trovato una svolta nonostante i vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina gigliana: Luigi Pezzella, Rosario Campana ed ultimo Gaetano Fasano. A voler parlare al termine della stagione sportiva anche Mario Pagliuca, che tutti ricordano come ex calciatore nativo di Mondragone: appesi gli scarpini al chiodo, è stato parte integrante della stagione bianconera nel ruolo di collaboratore tecnico.

LE PAROLE DELLA “PANTERA”. Ringrazio il Presidente Alfonso De Lucia e Felice Siciliano per l’occasione che mi è stata data nel ruolo di collaboratore tecnico…Io personalmente ho difeso e rispettato questa maglia, questi colori e la storia di questa città…Fino all’ultimo secondo con sacrificio e passione, mettendoci come ancora oggi la faccia…In particolare ringrazio il Presidente Francesco Villano col quale ho un amicizia fraterna per la sua fiducia nei miei confronti in questo progetto…I ragazzi hanno lottato fino alla fine a mio avviso uscendo a testa alta…In ultimo in questa intervista parla una persona che in pochi giorni ha dimostrato come ci si comporta da uomo e come si può trasmettere competenza sia tattica che mentale ad un gruppo che in molti non credevano più ma che poi non è mai stato così…Mister Gaetano Fasano con umiltà e senza “GIACCA E CRAVATTA” ha dimostrato tanto…Ho conosciuto persone col quale è nato un legame e spero in futuro di poter continuare nel rispetto e la stima reciproca…IL CALCIO È COSI…GIOIE E DOLORI…MA UNA COSA È CERTA INIZIANDO DAL SOTTOSCRITTO SE CI SONO MERITI SI PRENDONO INSIEME E SE CI SONO DEMERITI SI FA LO STESSO SENZA INCOLPARE NESSUNO MA RESTANDO UNITI SIA NELLA POLEMICA CHE NELL’ELOGIO…Un saluto al caro Enzo Rozza sempre presente e professionale insieme al fisioterapista Francesco Mazzella…Inoltre voglio sottolineare la scorrettezza visibile agli occhi di tutti della gara Muravera Torres a mio avviso da illecito sportivo…”




error: Content is protected !!
P