AVERSA – Una stagione che sul gong comincia ad assumere i tratti di quella del top player: dopo una buona partenza di campionato, nelle ultime apparizioni Alessio Ziello, centrocampista del Real Aversa, ha messo il turbo e regalato punti preziosi alla squadra normanna. Da sempre pupillo del tecnico De Stefano, che ha avviato i contatti con l’ex squadra del giovane calciatore, il Gladiator, e ne ha sempre tessuto le lodi affermando a più riprese di schierarlo da fuori-quota e non solo in virtù dell’anno di nascita, il 1999, che ne ha permesso la disposizione in campo da under, Ziello ha ripagato in pieno la fiducia di staff tecnico e dirigenza granata.
LE ULTIME APPARIZIONI. Sono due i lampi che ne caratterizzano il rendimento dell’ultimo mese, ed entrambi arrivano nella cornice del “A. Bisceglia”: prima la rete del 9 maggio che sblocca il match contro il Francavilla, un bolide direttamente da calcio di punizione su cui non può nulla l’estremo difensore avversario, poi la marcatura contro la Puteolana, in una partita in cui è vietato sbagliare e nella quale viene gettato nella mischia durante la ripresa da De Stefano che sa quanto sia in grado di spaccare il match il giovane classe ’99. Ricevuto palla poco prima del centrocampo, si libera di un avversario con una finta di corpo prima di avviare un’inesorabile discesa fino ai 20 metri dalla porta ospite, da cui lascia partire un terribile sinistro che dopo aver colpito il palo si insacca in rete. In tutti e due i casi l’atleta napoletano ha acceso la scintilla per sbloccare dei match obbligatori da vincere: in entrambe le situazioni i match sono terminati sul risultato di 2-1 per il Real Aversa. È così sbagliato dunque credere che se i normanni sono pronti a giocarsi la salvezza all’ultima gara, nella trasferta di domenica contro il Sorrento, ciò sia anche merito di Ziello?