AVERSA – Una vittoria sontuosa per 2-1 sulla Puteolana, condannata così alla retrocessione, ma soprattutto la possibilità di giocarsi il tutto per tutto nella trasferta di Sorrento in programma domenica prossima.
Antonio De Stefano ad un passo dalla salvezza non può fare a meno di ricordare che “potremmo compiere un’impresa su cui nessuno avrebbe puntato un solo centesimo ad inizio stagione, e considerando la sconfitta a tavolino di Francavilla e le tante situazioni particolari accadute in campionato, a quest’ora parleremmo già di salvezza matematica”. Come suo solito, il trainer normanno si è concesso ai microfoni della società al termine della sfida del “Bisceglia”, analizzando la gara di ieri e quella che attende il Real Aversa nel prossimo, ed ultimo, turno di campionato.
LA GARA CONTRO LA PUTEOLANA. “Oggi i ragazzi hanno dato una gran dimostrazione di attaccamento alla maglia, portandoci ad un passo dal mantenimento della categoria. Negli spogliatoi gli ho detto di avere la mente sgombra e di darci dentro perché non potevamo permetterci di non vincere questa partita. Nel corso del primo tempo, esclusa una loro occasione pericolosa con la traversa colpita non ci hanno impensierito, mentre siamo saliti in cattedra negli ultimi 45′ di gioco”.
I CAMBI A MATCH IN CORSO E L’ESPULSIONE DI CHIANESE. La gara è stata risolta da Ziello prima, e Chianese poi: il primo è stato gettato nella mischia a gara in corso, ripagando in pieno la fiducia del mister che non perde mai occasione per elogiare un classe ’99 che ha mostrato spunti interessanti nel corso del campionato; il secondo, a segno su calcio di rigore, è stato ammonito per la seconda volta per un’esultanza ritenuta irregolare dal direttore di gara: “La scelta di proporre Massaro dal primo minuto al posto di Ziello non è casuale, avevo bisogno di più qualità nel possesso palla e so bene che Ziello sa essere devastante con gli ingressi a gara in corso. Sapevo che poteva spaccare la partita e la fortuna ha girato dalla mia parte. Per quanto riguarda Chianese, non posso che giustificarlo perché non segnava da molto, era una sfida molto sentita e voleva gioire con i tifosi assenti da oltre un anno allo stadio”.
LA TRASFERTA DI SORRENTO. “Non mi aspetto regali. La Puteolana sebbene fosse spacciata in classifica ha provato in tutti i modi a pareggiare i conti, vendendo cara la pelle fino all’ultimo minuto. Credo che farà così anche il Sorrento domenica prossima, motivo per cui dobbiamo andare lì pensando a giocare bene e non sperare nei regali di altre che hanno già chiuso il campionato. Siamo a 90′ dalla gloria, non si può sbagliare”.