Domani partirà alla volta di Parigi la spedizione azzurra per il torneo di qualificazione olimpica di pugilato, dopo la sospensione del torneo dello scorso anno a Londra, causa Covid19. Nella truppa azzurra, originariamente figuravano anche Francesco Maietta, Paolo Di Lernia e Clemente Russo (che sognava la quinta Olimpiade), ma sarà solo Angela Carini nei 69 kg a tentare l’assalto al posto per Tokyo e il passo è uno,, uno soltanto. Infatti, la Carini aveva già combattuto e vinto prima della sospensione dello scorso marzo in Inghilterra e adesso se la dovrà vedere con la padrona di casa Emile Sovinco.
Un’avversaria non imbattibile, ma il cui clima ‘casalingo’ potrebbe esaltare. I precedenti tra le due pugili dicono questo: una vittoria a testa. Angela Carini, tesserata Fiamme Oro, che sia allena alla Picardi Boxe di Casoria e che è cresciuta alla Pugilistica Matesina con il maestro Corbo, dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere ora attende la chance Olimpica e per arrivare nel Paese del Sol Levante si è preparata meticolosamente e negli ultimi giorni ad Assisi le sue compagne di Nazionale l’hanno anche un po’ coccolata per caricarla al massimo. La Carini è un’atleta meticolosa e soprattutto ci mette sempre tanta testa oltre al cuore e quindi sarà opportuno sfoderare le sue solite doti per fare bene. Assieme a lei altre due campane in cerca del pass a cinque cerchi: Irma Testa nei 60 kg (prima donna italiana a qualificarsi alle Olimpiadi a Rio) e Assunta Canfora nei 75 kg. Un grosso in bocca al lupo a tutte.