AVERSA – Restare lucidi, senza esaltarsi quando si vince né tantomeno abbattersi quando si perde: questo il diktat di Antonio De Stefano, tecnico del Real Aversa, che ha commentato così ai microfoni di SportCasertano l’insuccesso contro il Bitonto e la preparazione al match di domenica contro l’Audace Cerignola.
IL MATCH AL “DEGLI ULIVI”. Qualche accorgimento in più e la sconfitta poteva essere evitata, questo il pensiero del mister normanno sulla gara appena disputata: “Nonostante abbiamo affrontato una squadra che all’inizio del campionato andava per la maggiore, costruita con ottimi giocatori, la differenza non si è vista come spesso accade. Purtroppo paghiamo le solite disattenzioni, amnesie di gioco, che ci accadono specialmente fuori casa. Mi spiace per il risultato finale perché abbiamo giocato alla pari contro una squadra importante, dopo aver messo la partita sul binario giusto con la rete dal dischetto di Messina. Ripeto, siamo stati disattenti e puniti per questo”.
L’OBIETTIVO SALVEZZA E LA SFIDA DI DOMENICA. L’allenatore partenopeo ne ha approfittato anche per parlare della sfida di domenica contro l’Audace e della possibilità che a retrocedere, per quest’anno, siano solo le ultime due del girone: “Non dobbiamo deprimerci adesso, soprattutto se sarà confermata la riduzione del blocco retrocessioni che ci permetterebbe di essere padroni del nostro destino. Nelle prossime quattro gare dovremo collezionare quanti più punti possibili per dare vita ad un campionato che ci ha visti sempre sul pezzo. Per quanto riguarda il Cerignola, se oggi dovesse vincere il recupero è potenzialmente a pochi punti dalla zona play-off, e competerà sicuramente per un posizionamento nelle zone alte della classifica. È una squadra che si è rinforzata pesantemente con giocatori molto validi per la categoria come Malcore, Manzo, Loiodice, Allegrini e tanti altri. Sono forti ma noi domenica non faremo sconti a nessuno, massimo rispetto per la squadra gialloblù ma questi tre punti ci servono come l’ossigeno”.