FINISCE IL SOGNO DELLA CASERTANA. Con un rigore dubbio la Juve Stabia riacciuffa i falchetti nel finale



 

Cuppone in azione contro gli stabiesi (Foto Giuseppe Scialla)

CASTELLAMARE DI STABIA – Finisce la corsa della Casertana nei play-off, al “Menti” passa la Juve Stabia che riacciuffa i falchetti a tre minuti dal novantesimo.



FORMAZIONI. I due tecnici si affidano ai titolarissimi in una gara da dentro o fuori, Padalino schiera la migliore Juve Stabia con Fantacci e Orlando dietro il falso “nueve” Marotta. Casertana all’attacco con il 4-3-3 di Guidi, Bordin viene preferito a Santoro in mediana, davanti Pacilli-Cuppone-Turchetta.

PRIMO TEMPO. Dopo sette minuti è Berardocco ad avere la prima occasione del match, i gialloblù muovono la palla su punizione e sfera che arriva al numero quattordici che dal limite dell’area impegna Avella nella respinta laterale. La reazione della Casertana arriva qualche minuto più tardi con la conclusione fulminea di Mario Pacilli che termina sopra la traversa. Il pericolo numero uno per i rossoblù si chiama Alessandro Marotta, ben imbeccato da Rizzo, che di punta prova a beffare Avella, blocca a terra il numero uno, ma l’assistente Severino aveva già segnalato l’offside (36′). Partita molto chiusa, con le due difese brave a prevalere sugli attacchi che non riescono mai a trovare il varco giusto, si va sullo 0-0 all’intervallo.

Marotta contro i rossoblù (Foto Giuseppe Scialla)

SECONDO TEMPO. La Juve Stabia va vicina alla rete del vantaggio con la punizione dalla destra di Vallocchia, il mancino del numero ventuno termina sull’esterno della rete dando solo l’illusione del goal del potenziale vantaggio (53′). Guidi opta per i primi cambi di giornata con Varesanovic e Rosso che prendono il posto di Izzillo e Turchetta. Episodio singolare al 56′ quando il direttore di gara Tremolada prima assegna il rigore per il fallo di Mulé su Cuppone, poi torna indietro sulla decisione per il fuorigioco preventivo dell’ex Monopoli. La Casertana si fa vedere in attacco con la doppia conclusione di Bordin, il centrocampista prima colpisce la barriera su punizione poi non inquadra lo specchio della porta dopo la respinta (64′). Sia Guidi che Padalino aggiungono fisicità ai rispettivi attacchi, dentro l’ex Gigi Castaldo per Pacilli, mentre Borrelli prende il posto di Fantacci. Bordin serve Rosso per la punizione corta, il numero undici avanza e lascia partire un bolide di sinistro che non inquadra di poco lo specchio della porta con il portiere delle vespe Farroni praticamente immobile (72′).  Fuga impressionate di Rosso sull’out mancino, il numero undici cambia radicalmente passo e mette il pallone sul secondo palo dove si fionda Gigi Castaldo che con il destro si coordina alla perfezione e mette la palla alle spalle di Farroni al 78′. Quinta rete tra regular season e play-off per l’esperto attaccante, la terza alla Juve Stabia sua vittima preferita per il classico goal dell’ex. Occasionissima per la Juve Stabia, Orlandorientra sul mancino e serve in area Borrelli, l’attaccante stoppa con il petto e da posizione favorevole manda il pallone incredibilmente sopra la traversa (83′). Ancora Borrelli pericoloso, l’attaccante vince il duello spalla a spalla con Carillo e tira forte sul secondo palo, la palla sbatte sul legno e ritorna in campo, indecisione di Rosso e Hadziosmanovic che regalano il pallone a Vallocchia che cade a terra, per il direttore di gara è calcio di rigore, proteste dei falchetti verso il direttore di gara Tremolada per l’assurda decisione. . Dal dischetto va Alessandro Marotta, il numero dieci calcia alla destra di Avella che era riuscito ad intuire l’angolo senza però intercettare il pallone, la Juve Stabia pareggia i conti all’87’. Padalino si copre con Elizalde e Bovo per Berardocco e Orlando, la Casertana prova a buttarsi in avanti alla ricerca del goal che garantirebbe il passaggio del turno nei cinque minuti di recupero, i rossoblù non sfruttano al meglio due angoli e al triplice fischio è la Juve Stabia a festeggiare. Peccato per la Casertana che nel secondo tempo aveva alzato i ritmi del motore riuscendo a trovare la rete del vantaggio a dodici minuti dal termine, termina qui la corsa e la stagione dei falchetti. Nel modo che forse fa più male, pareggiando una gara che sembrava essere alla portata dei falchetti senza decisioni scellerate da parte del direttore di gara.

TABELLINO

JUVE STABIA (3-4-2-1): Farroni; Mulè, Troest, Caldore (83′ Cernigoi); Scaccabarozzi, Berardocco (90′ Bovo), Vallocchia, Rizzo; Fantacci (69′ Borrelli), Orlando (90′ Elizalde); Marotta. All. Padalino. A disp. Russo, Gianfagna, Lia, Iannoni, Guarracino, Ripa, Esposito, Suciu.

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Izzillo (55′ Varesanovic), Bordin (82′ Santoro), Icardi; Pacilli (63′ Castaldo), Cuppone, Turchetta (55′ Varesanovic). All. Guidi. A disp. Zivkovic, De Sarlo, Ciriello, Matese, Matos, Polito, Rillo, Longo.

ARBITRO: Paride Tremolada di Monza

ASSISTENTI: Antonio Severino di Campobasso – Alberto Zampese di Bassano del Grappa

MARCATORI: 78′ Castaldo (CAS); 87′ Marotta (JVS)

AMMONITI: Berardocco, Cernigoi, Troest (JVS); Buschiazzo, Del Grosso, Hadziosmanovic, Icardi, Izzillo (CAS)

ANGOLI: 3-3

RECUPERO: 0′ PT; 5′ ST


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