MATESE, A TOLENTINO A CACCIA DI PUNTI. Un sudamericano ex Notaresco in avanti per i cremisi



Tolentino in gol foto di: Sabrina Fermani – Augusto Gratani

TOLENTINO – Dopo più di due settimane di stop, il Matese torna a fare sul serio alla ricerca di punti preziosi. La salvezza e i possibili play-off passano da Tolentino dove domenica alle 16,00 i ragazzi di Urbano si troveranno di fronte i padroni di casa allo stadio “Della Vittoria”.

LE SVOLTE. All’andata i lupi matesini domarono i cremisi con un secco 3-0 grazie ai gol di Galesio, Abreu ed Adusa che chiuse il match nel finale. Da allora la squadra marchigiana ha cambiato molto, alcuni calciatori hanno virato altrove ed altri hanno aggiunto peso specifico ad una rosa che vanta atleti di tutto rispetto e che hanno aiutato la squadra che ora occupa la tredicesima piazza in classifica a quota 32 punti ma con una gara ancora da recuperare.



I NUOVI VOLTI. Il primo a raggiungere la squadra nel mercato invernale è stato l’attaccante argentino Santiago Minella, esperta punta centrale che ha iniziato nel Deportes Savio in Argentina, salvo poi approdare in Italia dove ha segnato gol a grappoli con Castelfidardo, Montegiorgio, Monterosi e Notaresco, da quando è arrivato la squadra ottiene ottimi risultati ed ha già messo a segno ben otto reti, il più prolifico dietro a Padovani capocannoniere con dieci sigilli. In difesa, è arrivato Nicola Aloisi classe 1999, ex Montegiorgio nella stagione 2019/2020, è cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli. A centrocampo Federico Conti è la forza in più del Tolentino, già in goal contro l’Olympia Agnonese, il mediano è cresciuto nel Catania ed ha poi vestito le maglie di Cassino, Messina, Giulianova e Cerignola. Questi calciatori si aggiungono ai già promettenti atleti che hanno ben figurato fino a questo momento come capitan Ruggeri,  Ruci, Gallozzi, Padovani e bomber Severini.

Non saarà dunque una sfida da sottovalutare per il Matese che per la corsa play-off dovrà innanzitutto ottenere un risultato positivo e poi guardarsi le spalle dall’arrivo di Recanatese e Castelfidardo che sono lì a sole tre lunghezze dal quinto posto.


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