Angela Carini è in finale al torneo internazionale di pugilato di Ústi nad Labem in Repubblica Ceca. La pugile matesina in forza alle Fiamme Oro e che si allena presso la Picardi Boxe di Casoria ha battuto nella semifinale dei 69 kg la svedese Malena Hede. Sulla carta l’incontro sembrava di difficile approccio, data la possenza fisica della scandinava, ma la Carini ha fatto praticamente stancare l’avversaria con le continue schivate e le entrate nella guardia e con colpi precisi e veloci anche con gancio. Davvero una bella condotta di combattimento premiata dai giudici a bordo ring per la vice campionessa del Mondo. In finale, ora, affronterà la polacca Karolina Koszewska, che ha avuto la meglio sulla francese Sovinco, lasciando abbastanza contrariata a fine match la transalpina. La 39enne polacca, ex pugile professionista – da nubile il cognome era Łukasik-, è tornata da qualche anno al dilettantismo per inseguire il sogno olimpico di Tokyo (che è ad un passo), raccogliendo qualche medaglia prestigiosa qui è lì e col suo metro e ottantacinque sarà un avversario tosto per la Carini, che purtroppo ha già incontrato – uscendo sconfitta – la Koszewska il 3 maggio del 2019. Ma la ‘Tiger’ del pugilato italiano non solo ha imparato a sorprenderci fin da giovanissima, ma ha anche voglia di riscattarsi da quel match perso contro la più esperta collega. Intanto, nella spedizione italiana nella Repubblica Ceca, con tutti atleti delle Fiamme Oro convocati, 5 pugili azzurri su 6 partecipanti, sono in finale nelle proprie categorie. Tra questi, anche l’altra campana, Assunta Canfora nei 75 kg.