ASCOLI – L’Ascoli batte il Cittadella e conquista la salvezza matematica in Serie B. Per il Picchio si tratta della sesta permanenza consecutiva in cadetteria, arrivata al termine di una risalita che ha scongiurato la retrocessione. Per diverse giornate infatti i tifosi piceni hanno temuto il peggio, ma la grande reazione di Brosco & soci è stata provvidenziale. Ne è passato di tempo dal momento difficile, ora l’Ascoli è sestultimo con 44 punti, ma anche se dovesse essere superato all’ultima giornata dal Pordenone, è già salvo perché il distacco dalla quartultima sarebbe in ogni caso di oltre 4 punti (al momento sono 9 e potrebbero diventare al massimo 6) e quindi ciò evita i play-out.
LA GIOIA. Festeggia la salvezza Raffaele Pucino, terzino destro classe ’91 di Caserta che da due anni gioca nel team marchigiano. In questa stagione ha collezionato 31 presenze ed 1 goal contro il Venezia. La sua emozione per il traguardo raggiunto è stata talmente forte che l’ex Sassuolo e Salernitana ha pianto a dirotto, sulla spalla del direttore sportivo Ciro Polito, per l’enorme sforzo compiuto negli ultimi mesi. Insieme a Pucino esulta anche Amedeo Petrazzuolo, ex gloria del Gladiator nella stagione vincente di Serie D 2001-2002 e del Benevento, che svolge il ruolo di preparatore dei portieri nello staff di Andrea Sottil, dopo le esperienze con Juve Stabia, Savoia e Nocerina.