Domenica pomeriggio andrà in scena il terzo atto tra Casertana e Juve Stabia per il primo turno dei play-off di Serie C. I due scontri diretti della regular season sono terminati con due vittorie in trasferta in due momenti della stagione completamente opposti per le squadre. Domenica pomeriggio alle 17,30 allo stadio “Menti” la Casertana è chiamata a ripetere la superba prestazione di fine febbraio quando i falchetti riuscirono ad espugnare l’impianto stabiese.
Atto I. Era fine gennaio e la gara era stata posticipata, rispetto all’iniziale data, a causa delle tante positività emerse nel gruppo squadra dei falchetti dopo l’incredibile gara “giocata-non giocata” con la Viterbese. I rossoblù avevano iniziato l’anno alla grande battendo Catania, Paganese e Bisceglie presentandosi al “Menti” in rampa di lancio per entrare nella zona play-off, di tutt’altro avviso i padroni di casa che erano in astinenza da vittorie da quattro (saranno cinque) partite, dal 2-0 al Potenza con la panchina di Padalino che iniziava a scricchiolare. Per l’occasione il tecnico delle vespe cambiò modulo, dal 4-3-3 al 3-4-1-2 con la novità del doppio centravanti con Borrelli-Cernigoi, dopo 14′ sostituito da Romero, in attacco. Ma dopo aver tenuto il pareggio grazie ad un super Avella, i falchetti passano in vantaggio all’ultimo minuto del primo tempo grazie al destro chirurgico di Turchetta dal limite dell’area. Nella ripresa le vespe spingono, ma la Casertana alza il muro e nel primo minuto di recupero mette in ghiaccio la partita grazie alla “solita” rete dell’ex Gigi Castaldo che sfrutta al meglio il secondo assist di giornata di Cuppone per lo 0-2 definitivo. Al triplice fischio la Casertana brinda alla quarta vittoria consecutiva e da quel momento i falchetti hanno iniziato a credere nei play-off, mentre la Juve Stabia coglie la palla al balzo per cambiare qualcosa dal punto di vista dell’organico.
Atto II. Nella terzultima di campionato al “Pinto” arriva una Juve Stabia cambiata nell’approccio alla gara e nell’organico, cambio in porta con Farroni al posto di Tomei, ma la novità sostanziale è Alessandro Marotta in attacco, “El Diablo” è il vero colpo di mercato del girone C. Situazione completamente diversa rispetto all’andata, la Casertana è sì già salva, ma deve ancora blindare i play-off, mentre la Juve Stabia arriva da sette vittorie consecutive fuori casa, un ruolino di marcia impressionante. E neanche a dirlo, gli stabiesi dopo venti minuti sono già sul doppio vantaggio grazie alle reti di Berardocco e Vallocchia, nuova cerniera di centrocampo. Ad inizio della ripresa Guidi butta nella mischia anche Castaldo, ma è il capocannoniere dei falchetti Cuppone a riaprire la partita al 50′. Ma è una speranza che dura solamente due minuti visto che la Juve Stabia colpisce in contropiede, Fantacci per Marotta, il numero dieci fredda l’esordiente Zivkovic sul proprio palo e riporta sul doppio vantaggio i suoi. La Casertana prova a ritornare in gara con la gran rete di uno scatenato Castaldo, quattro reti in stagione di cui due alla Juve Stabia, al 68′ per il 2-3 che sarà anche il risultato finale. La Juve Stabia continua nella sua rimonta, mentre la Casertana sarà padrona del proprio destino per conquistare la matematica certezza dei play-off.
Domenica andrà in scena, appunto, il terzo atto, la Casertana ha già battuto la Juve Stabia, ma era tutt’altra squadra. Di certo gli uomini di Federico Guidi proveranno fino alla fine a credere nei play-off per regalare un sogno ai tifosi rossoblù.