CASERTA – Dopo il pareggio interno con la Paganese, parola a Salvatore Santoro che nell’ultima giornata ha totalizzato la presenza numero 100 con la maglia dei falchetti: “Quando torneranno i tifosi allo stadio saranno la nostra forza, volevamo chiudere nel migliore dei modi, purtroppo non è stato così e ci concentreremo sui play-off. Ricordo sicuramente la partita d’esordio con la Sambenedettese in Coppa Italia e quella a Monopoli in campionato, un punto di crescita è quando sono arrivati i calciatori più esperti mentre quello di oggi è un traguardo importantissimo. I play-off erano un sogno, nessuno ci credeva inizialmente, noi nello spogliatoio ne parlavamo e c’abbiamo creduto, fortunatamente è stato così”.
Sulla stessa falsa riga il capitano dei rossoblù Gigi Castaldo che fa il punto sulla stagione: “Un’annata fantastica, nessuno se l’aspettava, qualche mese fa eravamo nei bassifondi della classifica, con il lavoro e l’umiltà la squadra ha meritato ampiamente i play-off. Cambia poco vincere in casa o fuori, l’importante è aver raggiunto ampiamente la salvezza, poi abbiamo puntato i play-off e ci siamo riusciti. Santoro è uno dei tanti che è migliorato tantissimo, deve pensare che i play-off sono una vetrina più importante, merita altre categorie, ma adesso deve pensare alla Casertana. Non partiremo mai sconfitti, anche quando abbiamo perso abbiamo dominato la gara, abbiamo l’obbligo di vincere e la prepareremo al meglio. Con Catania e Juve Stabia ne abbiamo vinte due sulle quattro giocate, sono formazioni più quotate di noi, ora si azzera tutto però. Oggi volevamo vincere per chiudere bene, comunque affrontavamo una squadra con l’acqua alla gola, abbiamo fatto una buona partita, peccato per il risultato. Ora sto bene, l’infortunio è passato e mi sto allenando con continuità, ho ancora voglia di giocare vedremo dopo i play-off cosa fare. Mi auguro di continuare a giocare qui, sono in scadenza e vedremo la società cosa vorrà fare”.