PIEDIMONTE MATESE – Dopo la sconfitta in casa del Pineto, il Matese si lecca le ferite ma può farlo col sorriso. Il tecnico Corrado Urbano può infatti essere contento almeno della prima frazione di gioco e dei minuti iniziali della ripresa, momenti in cui la squadra infatti ha espresso il solito gioco propositivo. Alla fine della sfida, proprio l’allenatore dei lupi ha rilasciato qualche dichiarazione.
L’ANALISI: “I loro cambi non hanno abbassato la loro qualità ma l’hanno migliorata, Minincleri ed Esposito non sono dei panchinari, li conosco e sono giocatori importantissimi. Abbiamo preso gol ad un quarto d’ora alla fine, soffrendo, noi su questi terreni di gioco facciamo molta fatica, non mi è piaciuto prendere subito il secondo gol ma il calcio a volte ti toglie e a volte ti dà, domenica scorsa ci h tolto qualcosa all’94’, col Pineto non era detto che se fossimo rimasti in partita avremmo potuto recuperarla, fino al fischio finale va sempre giocata. Dopo il secondo gol non c’è stata più partita, sul piano mentale siamo crollati”.
IL TOUR DE FORCE: “ È stata l’ultima partita dopo una lunghissima serie di incontri che abbiamo disputato ogni tre giorni, adesso riprenderemo il 9 maggio. Se non hai una grandissima rosa in termini di quantità, a lungo andare puoi pagarla soprattutto su questi campi in erba dove soffriamo sempre, come a Vasto e a Campobasso. Dopo una lunghissima serie abbiamo tirato al massimo cercando di portare a casa un altro risultato positivo. Fino al 77′ avevamo fatto bene e avevamo rischiato solo in qualche occasione, anche oggi abbiamo fatto la partita ma l’1-2 è stato micidiale e la partita è finita”
IL FUTURO: “Da oggi cercherò di migliorare ancora, la sconfitta è arrivata contro una signora squadra, il Pineto non ha nulla a che vedere con questa classica, ha una qualità con dei calciatori che li porterà a fine campionato in posizioni più alte. Ora potremo recuperare energie prima del rush finale dove dobbiamo cercare di ottenere più punti possibile, non dobbiamo dimenticare quale è l’obiettivo nostro, quel o rimanere in categoria. Dopo dieci giornate avevamo sette punti, la società mi ha rinnovato la fiducia ed abbiamo fatto cose straordinarie, lo dirò anche ai ragazzi, in questo momento siamo nelle condizioni di poter anche rischiare la giocata negli ultimi metri, non dobbiamo avere nessun peso, con 41 punti, credo che possiamo soltanto cercare di ottenere il massimo per concludere nel miglior modo possibile, poi vediamo ma il nostro obiettivo è quello che ci siamo prefissati ad inizio stagione”