AVERSA – La pesante sconfitta esterna contro il Gravina, fondamentale in chiave salvezza, rischia di avere effetti collaterali più gravi del previsto sulla serenità dell’ambiente normanno. Al termine del match, che il Real Aversa ha concluso con due calciatori espulsi, Messina in campo e Della Corte dalla panchina, il presidente Pellegrino ha rilasciato una nota in cui, senza mezzi termini, si scaglia contro il sistema arbitrale di Serie D. Di seguito le parole del primo tifoso granata.
IL COMUNICATO STAMPA. La Lnd deve ascoltare le nostre ragioni. Abbiamo una nota protocollata, con tanto di Pec, lo scorso 9 aprile, con la quale abbiamo chiesto al presidente Cosimo Sibilia la possibilità di presentare il nostro ‘report’ sugli errori arbitrali che hanno condizionato fino ad oggi la nostra stagione. Siamo di fronte ad una inadeguatezza della classe arbitrale, guidata da ex ‘signori’ che hanno fatto la Serie A che si sentono i padroni del futuro delle società. A Gravina l’ennesima vicenda che mi allontana da un calcio malato, condizionato da direttori di gara condizionati da chi vorrebbe che la nostra società stesse in silenzio. Noi abbiamo sempre accettato le sconfitte, quelle che premiano il merito della squadra avversaria. Ma ci siamo, allo stesso modo, sempre opposti ai soprusi e soprattutto a giochi di potere di una classe arbitrale che sta ‘uccidendo’ questo meraviglioso sport.
La classifica ci dà ancora ragione, potremmo restare in silenzio come qualcuno ci consiglia ma non possiamo accettare che qualcuno debba decidere i risultati delle partite prima che si giochino. Fino a domenica prossima, quando si dovrebbe giocare Nardò-Aversa, passeranno altri 3 giorni, e vogliamo che la Lnd, e il presidente Cosimo Sibilia accetti di parlare con noi per valutare le immagini che hanno ‘devastato’ la nostra annata. Se ciò non dovesse accadere in Puglia, già domenica, andrà a giocare la nostra Juniores. Non riusciranno mai a zittire chi, come me, lotta per un calcio pulito, scevro da persone inadeguate che con la casacca da arbitro vengono manovrati da veri e propri delinquenti. Abbiamo il serio dubbio che dietro ci sia qualcuno, ovviamente nella classe arbitrale, che ha deciso come debbano finire le nostre gare.
E in conclusione un messaggio ai tanti nostri tifosi: non accetto critiche ad una squadra che oggi, e da inizio campionato, lotta ogni giorno, sia in allenamento che in partita, per onorare questa maglia. Anche i nostri ragazzi sono stanchi di questo schifo, negli spogliatoi manifestano la loro rabbia per sacrifici vani. Oggi, col Gravina, abbiamo ricevuto tre rossi assurdi, per tre episodi inesistenti. Chi ci arbitra bada bene non solamente a fare danni per quella partita, ma vuole metterci spesso anche lo zampino per la gara successiva. Chissà, forse c’è qualche premio che lo attende…
IL PRESIDENTE GUGLIELMO PELLEGRINO