Finisce agli ottavi di finale, al secondo incontro, l’avventura di Daniela Golino alla rassegna iridata Youth in corso di svolgimento a Kielce in Polonia. A sbarrargli la strada verso il sogno di medaglia è stata la kazaka Zhuldyz Shayakhmetova, più esperta e più scaltra nella tattica di approccio al match. La Golino, che spesso non si è difesa benissimo, avrà dato l’impressione di aver subito l’avversaria asiatica; ma alla fine, per quanto visto, i 4 giudizi a favore della Shayakhmetova ad 1 per la marcianisana (il giudice americano ha dato un lieve vantaggio alla Golino) appaiono penalizzanti in un match combattuto e in cui l’azzurra ha piazzato anche colpi di un certo rilievo. Al momento della proclamazione l’angolo rosso, la kazaka, non ha realizzato subito di avere passato il turno, segno di preoccupazione per l’andamento del combattimento. Netta e chiara, invece, la delusione sul volto della Golino, di quelle in cui si recrimina di aver dato tanto, ma non quanto si sperava, ma anche di aver raccolto di meno di quanto effettivamente ci si meritava. Considerando anche le fatiche del giorno prima contro la polacca Rozkoszek e con poco tempo per recuperare (unico incontro dei sedicesimi di finale). Un’esperienza di cui fare tesoro e dalla quale ripartire più forte e motivata per la giovane pugile di Terra di Lavoro in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Oro (sezione Marcianise), dato che la stoffa c’è e la volontà anche.