MONOPOLI – Nella conferenza stampa post-partita il portiere rossoblù Michele Avella parla della gara e non solo: “Sono stato un po’ fortunato in qualche occasione, il Monopoli c’ha provato fino alla fine chiudendoci nella nostra area, ma abbiamo tenuto botta, abbiamo dimostrato che ci siamo. Se vogliamo ambire a qualcos’altro dobbiamo avere sempre fame, siamo un gruppo unito e abbiamo dimostrato che nelle difficoltà sappiamo come uscirne. Parata più importante? L’ultima su Starita era centrale però tante volte anticipo mentre stavolta sono stato fermo, grazie soprattutto al lavoro con mister Tarallo che mi dice sempre di aspettare il tiro, stiamo lavorando bene. Il portiere è un ruolo difficile perché sa che deve fare quelle parate, è stata una reazione d’istinto e sono contento sia andata bene. Sono un portiere giovane e con le partite si migliora, sia Guidi che Tarallo mi hanno aiutato tantissimo, ognuno di loro mi ha dato qualcosa, sono migliorato sulla gestione, sulla personalità, sul capire i momenti, ma non ancora ho fatto nulla. Viterbese? Perdere cinque goal dopo quello che è successo all’andata fa malissimo, c’è servito da stimolo e ci voleva questo abbraccio finale. Ho preso un’ammonizione stupida e devo chiedere scusa a tutti, quella di domenica è una partita difficile contro la Juve Stabia data la loro qualità, noi però sappiamo che possiamo mettere in difficoltà le più grandi, ma anche subire in partite con avversari di meno qualità. Dipende da noi, sappiamo di arrivare uniti e solidi come abbiamo sempre fatto finora”.