GLADIATOR, BATOSTA PER DEL SORBO. Lunga squalifica per l’attaccante, multa anche per il club



Del Sorbo rammaricato con l’Agropoli

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Gli strascichi della partita persa nella tana della capolista Monterosi sono più rovinosi della sconfitta in sé. Nell’ambiente neroazzurro si temeva la mano pesante del giudice sportivo in merito alla posizione di Antonio Del Sorbo e così è stato. L’esperto attaccante di Castellammare di Stabia ha subito cinque giornate di squalifica “per avere protestato avverso una decisione dell’Arbitro. Contestualmente si poneva petto a petto con lo stesso e gli metteva una mano sull’addome e lo spingeva facendolo indietreggiare di un metro“.

L’ESPULSIONE. Questo è quello che l’arbitro Leonardo Tesi di Lucca ha scritto nel referto per l’episodio accaduto all’82’. In un’azione in area di rigore, Del Sorbo cade a terra dopo un presunto fallo da parte di Costantini. L’arbitro non ha esitazioni ed estrae subito il cartellino giallo per simulazione: una decisione che fa infuriare l’attaccante ex Savoia perché, a sua detta, il fallo c’è stato. Del Sorbo è su di giri e va a muso duro con l’arbitro che non ci pensa due volte e gli sventola in faccia il rosso diretto. Osservando il video della gara, si nota l’atteggiamento arrabbiato del calciatore sammaritano che non è per niente d’accordo per la decisione ma allo stesso tempo non è chiaro dagli highlights se ci siano stati contatti con l’arbitro e quantomeno non sembra esserci stata la spinta che lo ha fatto indietreggiare di un metro.



LA RABBIA. Tale provvedimento, che molto probabilmente sarà oggetto di ricorso da parte del Gladiator, ha generato forti malumori nei calciatori sammaritani che già si erano lamentati vivacemente per il penalty concesso al Monterosi (che è valso l’1-1), su un dubbio contatto tra Ciampi e Piroli, e per una direzione di gara ritenuta troppo casalinga. Una rabbia che è proseguita anche nel post partita, infatti il team neroazzurro ha ricevuto 400 euro di ammenda perché, come sentenziato dal giudice sportivo,  “propri tesserati hanno danneggiato la porta dello spogliatoio. Si fa obbligo di risarcimento dei danni se richiesti e documentati“. Non poteva finire peggio la gara contro la capolista, in cui i neroazzurri hanno dato il cuore per conquistare un risultato positivo, e che ora dovranno fare a meno del loro ariete Del Sorbo in buona parte del percorso verso la salvezza.


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