AVERSA – Sfida dal valore simbolico di 6 punti quella che andrà in scena domenica 28 marzo al “Papa” di Cardito tra Real Aversa e Fasano. I normanni sono in forma straordinaria con 9 punti accumulati nelle ultime 3 gare, prima del riposo forzato contro il Nardò causa covid; situazione rosea anche per il Fasano, con una striscia di 5 risultati utili in piedi ormai da un mese.
IL MATCH D’ANDATA. Al “Vito Curlo” di Fasano i normanni trovarono l’allora secondo successo in campionato con uno straordinario 0-3 nel nome di Messina: al suo esordio con la maglia del Real Aversa entra al 53′, e in meno di mezz’ora realizza una doppietta, prima avvisaglia delle qualità mostrate nel corso della stagione da parte del giovane talento casalucese.
COSA È CAMBIATO. Per i pugliesi si fa prima a dire cosa sia rimasto invariato: andando a confrontare la formazione schierata nel corso dell’ultima giornata e quella del match d’andata con l’Aversa, ci si accorge che sono solo 2 i giocatori che compaiono in entrambe: Suma, portiere classe ’01, ed il capitano Bernardini. La rosa è stata completamente stravolta in ogni ruolo, ed è quasi superfluo sottolineare quanto la compagine biancoblù abbia giovato da tutti questi cambiamenti: dal 24 gennaio, data di apertura della sessione di calciomercato invernale, i pugliesi hanno perso solo uno dei 9 match disputati.
Qualche cambiamento anche fra i normanni, più dal punto di vista tattico che della rosa: rispetto alla giornata d’andata sono stati ceduti Bernardini e Simonetti, passato oggi all’Afragolese, mentre sono stati acquistati alcuni pezzi ormai pregiati per lo scacchiere del tecnico De Stefano come Chianese, Palumbo ed Avella.