Molte squadre di Eccellenza, sia maschile che femminile, in Campania non ripartiranno. Per quanto riguarda il settore maschile, ve ne abbiamo già parlato e riportato i nomi delle compagini che proseguiranno l’avventura con il nuovo format per andare incontro alle esigenze delle società che si sobbarcheranno oneri comunque pesanti per una società dilettantistica regionale. Dicevamo dei molti club che hanno rinunciato a ripartire perché ripartire in sicurezza prima di tutto non è facile e poi non è nemmeno una ‘passeggiata’ dal punto di vista economico per seguire pedissequamente il protocollo delle LND. E allora succede che si debba mollare, a malincuore, e sperare di tornare quanto prima ad una normalità che sia davvero ‘normale’ e non forzata e fin troppo dispendiosa anche in termini di energie nervose per far quadrare risultati sportivi e sanitari in contemporanea. Il Caserta Calcio Femminile, realtà nuova del calcio femminile e nato da una costola del Victoria Casa Hirta, quest’anno avrebbe dovuto affrontare il primo campionato con un proprio nome e anche con una nuova ‘casa’, il ‘Talamonti’ e invece, prima lo stop, poi i rinvii, poi la ripartenza. Ripartenza che non ci sarà come spiega un comunicato della società presieduta da Bartolomeo Esposito, che nei giorni scorsi ha visto tra le ragazze anche alcuni casi di positività al SarsCov2 con lo sviluppo della malattia Covid19 anche in maniera sintomatica. Ecco il comunicato della società femminile casertana: