CASAL DI PRINCIPE – Sono ore di attesa quelle che stanno vivendo tutte le società di Eccellenza, in attesa di sapere quando e come, in maniera definitiva, riprenderanno gli allenamenti e le gare ufficiali. A tal proposito, sono tante le squadre che hanno manifestato la loro voglia di riprendere il campionato desiderose però di chiarezza sul format che si adotterà, ma soprattutto di contributi economici per far fronte alle numerose spese che travolgeranno le società.
Tra le squadre che hanno aderito alla ripresa del campionato, c’è anche l’Albanova della Presidentessa Bruna Improta che ha rilasciato alcune dichiarazioni a SportCasertano.it.
Con fermezza la Presidentessa ribadisce la posizione dell’Albanova in merito ad una nuova ripartenza: “La società ha dato l’ok per ripartire, resta solo da capire cosa succederà a causa di questo Covid. Siamo felicissimi che il campionato riprendi, lo sport unisce e il calcio mi piace tanto. Anche i ragazzi fremono perchè vogliono ricominciare, gran parte delle società hanno voglia di ripartire, c’è solo la paura cominciare e poi rifermarci di nuovo, in quel caso sarebbe dannoso”
SUL FORMAT E SUL RPTOCOLLO. Improta ribadisce di essere d’accordo con la nuova proposta formulata, e in attesa di essere ufficializzata, del nuovo format di 6 squadre per cinque gironi con ottavi, quarti e semifinali e con il nuovo protocollo che per i tamponi dovrebbe essere uguale a quello previsto per la Serie D: “Questo è quello che rimane, ne siamo consapevoli ma va bene lo stesso. Dipende molto dalla squadra e dai calciatori che si ha a disposizione, noi abbiamo una buona squadra quindi seppur non sarà un campionato vero come prima, penso che potremo lo stesso andare avanti. Vedremo le condizioni che verranno poste, un aiuto lo aspettiamo tutti, fare dei tamponi in previsione della gara ma anche degli allenamenti ha un costo, non sappiamo ancora quando potremo tornare ad allenarci, spero che nelle prossime ore possa cominciare a muoversi qualcosa in modo che ci siano decisioni generali. Aspetteremo di possedere in mano un regolamento ufficiale per capire come funziona, le aspirazioni e l’ok ci sono, resta da capire cosa ci imporranno.”
IL RAMMARICO. La stagione dell’Albanova era cominciata nel migliore dei modi con tre vittorie consecutive che lanciarono i biancoazzurri al primo posto in solitaria davanti a tutti in classifica, con il nuovo format, potrebbe essere ininfluente quanto fatto ma la Presidentessa non fa drammi: “Purtroppo non è dipeso da noi, da nessuno, ma da un evento extracalcistico quindi ci abbracciamo la croce come si dice, andremo avanti e cercheremo di prenderci ugualmente le nostre soddisfazioni”.
L’AMBIZIONE. Con una garanzia dal punto di vista sanitario, con un protocollo adattabile a tutte le società, ma soprattutto con un aiuto economico per tutte le società, la Presidentessa mantiene saldo l’obiettivo della società: “Abbiamo più aspirazioni di prima nel voler far bene, vogliamo chiudere alla grande, l’aspirazione è quella di vincere, di vivere un futuro diverso dal recente passato. Tuttavia la situazione esterna mi lascia titubante, quello che sta succedendo non ci lascia agire come vorremmo, organizzare trasferte, allenamenti, partite. Non sappiamo come muoverci e fin quando non avremo qualcosa di concreto ci impegneremo ma sarà tutto sprecato, sarebbero tutti costi affrontati inutilmente, Abbiamo bisogno di una risposta certa per partire, vogliamo delle garanzie, ci facciano continuare senza fermarci dopo una settimana, organizzarsi non è facile, l’Eccellenza è come la Serie D, sono costi che partono ma non si sa cosa succede, vorremmo la certezza che ci sia un provvedimento serio e definitivo. Siamo partiti bene ad ottobre, e in questo contesto, la speranza e l’aspirazione saranno ancora più calde di prima”