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NAPOLI – “Se restiamo uniti la lotta paga”. Lo aveva detto nella nostra intervista esclusiva della scorsa settimana e ne ha avuto conferma dal risvolto del Consiglio Federale della FIGC di ieri, che ha sancito la ripartenza dell’Eccellenza. Di lotte ne ha affrontate molte nella sua vita Antonio Gargiulo, il presidente della compagine multietnica del Napoli United, ed ora può gridare al cielo la sua gioia, dopo essersi battuto in prima linea per tale vertenza insieme a tanti compagni di viaggio nel Movimento per la ripresa, costituito da un gruppo facebook che attraversa il calcio dilettantistico nazionale, da Nord a Sud. Le parole del presidente FIGC Gabriele Gravina trovano sponda in quelle del numero uno della LND Cosimo Sibilia che mercoledì 10 marzo sarà a capo del Consiglio Federale della Lega Nazionale Dilettanti che quindi darà il via libera definitivo.
LA GIOIA. L’entusiasmo è palpabile nelle parole del promotore della mobilitazione, non solo via social, Antonio Gargiulo che commenta una giornata storica per l’Eccellenza, categoria riconosciuta di interesse nazionale come la Serie D: “E’ la vittoria del Movimento per la Ripresa dell’Eccellenza. Possiamo intestarcela perché l’abbiamo fortemente voluta. Una notizia che dà dignità ad un intero settore. Il documento che abbiamo inviato a Roma ha avuto massima adesione, con oltre cinquecento firmatari da Pavia fino a Siracusa. Questo è uno degli aspetti più belli, perché da Nord a Sud tantissimi hanno spinto per la ripartenza”.
LE MODALITA‘. Non poche polemiche sono scaturite dopo l’annuncio di Gravina, in merito ad alcuni provvedimenti presi in considerazione come il blocco delle retrocessioni, ma Gargiulo invoca ancora una volta l’unità: “Sono tante le notizie che stanno uscendo ogni minuto, a quanto pare è stato stabilito che ci sarà il blocco delle retrocessioni e la categoria salva per chi non partecipa. Decisioni che non condivido ma nel prossimo consiglio federale della LND del 10 marzo è giusto che venga stabilito un format competitivo, altrimenti c’è il rischio che il campionato venga falsato“.
I CONSIGLI. Particolarmente attento alla competitività, Antonio Gargiulo dà qualche consiglio ai Comitati Regionali FIGC che prenderanno le decisioni singolarmente: “Da quanto ho percepito, in Campania parteciperanno una quindicina di squadre ma spero che se ne aggiunga qualche altra. Comporre un girone sarebbe molto affascinante, perché il livello sarebbe molto alto, ma bisognerebbe garantire dei play-off allungati per tenere in gioco tutto fino alla fine. Poteva giocare quindi con realtà salernitane o irpine con cui non abbiamo possibilità di giocare, come Napoli United siamo favorevoli anche ad andare fuori regione accorpandoci con il Molise o la Basilicata. Ma l’importante era la ripartenza, una notizia che dà dignità a migliaia di persone e lavoratori“.