TORRE DEL GRECO – Anticipo al sabato pomeriggio per la Casertana al “Liguori” di Torre del Greco contro i padroni di casa. La Turris è neo-promossa e nella prima parte di stagione ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori, era la “matricola terribile” che viaggiava ad una media punti da zona play-off. Ma qualcosa si è rotto nella magia dei corallini che negli ultimi tre mesi hanno avuto grossi problemi in termini di risultati e la società domenica scorsa ha deciso di cambiare la guida tecnica dopo la sconfitta contro la Paganese. Turris a +6 sulla zona rossa, ma con una partita in più, nelle ultime dieci partite i corallini hanno ottenuto una sola vittoria contro la Cavese il 23 dicembre, con tre pareggi e sei sconfitte, le ultime tre sono state fatali a Franco Fabiano. Via l’allenatore torrese protagonista degli ottimi campionati dei biancorossi, ed è arrivato Bruno Caneo, tecnico sardo che nella scorsa stagione ha allenato il Rieti.
Il Gasp. Nella sua carriera da calciatore ha giocato da centrocampista, mentre inizia quella da allenatore come secondo al Mantova. Ma l’esperienza che segnerà la carriera del tecnico nato ad Alghero è il binomio con Gian Piero Gasperini che nel 2006 lo ha voluto come suo secondo al Genoa. Quattro anni al Genoa e poi trasferimento nella parentesi tutt’altro che felice all’Inter dove viene esonerato insieme a Gasperini. Nel 2016 ritorna in panchina alla Civitanovese in Serie D come primo allenatore, mentre si accomoda come secondo in panchina di Cavasin al Santarcangelo. La scorsa stagione inizia il campionato con il Rieti che prima lo esonera per scarsi risultati e poi lo richiama poco prima della sosta dovuta al Covid di marzo, ora la nuova chance in panchina per salvare la Turris.
La rosa. È stato abbastanza chiaro Caneo nella conferenza stampa di presentazione, schiererà la sua Turris con un offensivo 3-4-3. La difesa a tre è stato un marchio di fabbrica anche di Fabiano, a comandare la linea difensiva c’è Alessandro Abagnale, portiere arrivato a settembre dall’Albinoleffe. La probabile difesa a tre è composta dall’ex Rainone, Di Nunzio e Lorenzini, ma i primi due saranno out per la sfida di sabato per squalifica, quasi certa la presenza del senegalese Lame e ruotano tanti dubbi sul terzo difensore, probabile che si passi ad una difesa a quattro con l’arretramento degli esterni di centrocampo. Sulla destra giostrano Stefano Esempio e Franco Da Dalt, mentre a sinistra è il partenopeo Ciro Loreto il titolare designato. Tanta qualità per la linea mediana con il rientro dopo la squalifica di Antonio Romano al fianco di Daniele Franco, mentre sono da valutare le condizioni di Franco Signorelli, non disponibile nelle ultime partite dopo l’infortunio subito a Monopoli. Contro la Paganese è stato schierato Gabriele Carannante, in prestito dal Parma, ma c’è abbondanza in mediana con l’ex Pescara Tascone e Raffaele Fabiano a completare la batteria dei centrocampisti. Uno dei calciatori sicuramente più talentuosi del girone C è Luca Giannone, miglior marcatore corallino con nove reti, ed altro ex di turno insieme a Lorenzini e Romano, il classe ’89 è l’elemento da tenere d’occhio maggiormente per la sfida tutta campana. In attacco dopo l’addio di Luca Pandolfi, sei reti nella prima parte di stagione, che ha provato il grande salto al Brescia in Serie B, c’è l’ex Gladiator Fabio Longo, trascinatore della Turris nelle stagioni in Serie D con 23 e 16 reti nelle precedenti stagioni. Una vecchia conoscenza per Caneo è Mattia Persano che ha condiviso con il tecnico l’esperienza di Rieti, mentre ha giocato da titolare a Pagani Danilo Ventola, arrivato in prestito dall’Ascoli a gennaio.
La Casertana ha l’obbligo di provare a portare il bottino grosso dal “Liguori”, ma occhio a non sottovalutare la voglia di rivalsa della Turris.