FRATTAMAGGIORE – Il calcio campano si unisce in un’unica famiglia per ricordare Andrea Baldi. Il dirigente della Frattese è stato trovato morto ieri mattina, nel parcheggio del centro commerciale “Le Porte di Napoli” ad Afragola (CLICCA QUI PER LEGGERE) e da ieri tantissima gente non si spiega come sia potuta avvenire una cosa del genere. Mentre gli inquirenti stanno indagando se si tratti di suicidio od omicidio (la prima ipotesi sta prendendo piede ogni ora di più), è enorme lo sconforto della moglie, della famiglia e di tutti coloro che lo hanno incontrato su un campo di calcio.
VOLTO SORRIDENTE. Dai dirigenti che hanno condiviso con lui pagine importanti della storia nerostellata ai calciatori che hanno trovato in lui sempre una spalla con cui sfogarsi, fino agli avversari colpiti dalla sua signorilità. Resta ai posteri un uomo buono e sorridente che anche nel suo lavoro era voluto bene. Nelle sue ottiche di Frattamaggiore, Afragola ed anche a Cellole, tutti hanno un grande ricordo di lui.
L’UMANITA’. Mentre da più parti si parla del modo in cui è avvenuta la sua morte (a quanto pare si è cosparso di benzina appena acquistata e si è dato alle fiamme perché si presuppongono problemi di salute), semmai dovesse essere confermata questa tesi, tutti ci interroghiamo sul perché si debba arrivare fino a questo punto. Ma non è questa l’immagine che bisogna tenere davanti in sua memoria. Nel cuore di ognuno che lo ha conosciuto resterà sempre la grande umanità di un uomo buono, dal sorriso pacioccoso.