CASERTA – Arriva una sconfitta per la Casertana contro l’Avellino secondo in classifica, parola al tecnico Federico Guidi: “Abbiamo sentito troppo l’importanza della partita, abbiamo commesso errori dal punto di vista tecnico che solitamente non commettiamo. Se li fai poi contro l’Avellino è normale che vieni punito, ho il rammarico che i ragazzi hanno sentito troppo la partita, forse era la voglia di giocare una gara prestigiosa li ha un po’ bloccati nel primo tempo. Nel secondo hanno gestito la partita e ho rivisto giocare la squadra, peccato che non siamo stati bravi nel riaprire la gara per giocarcela negli ultimi dieci minuti”.
I giovani. Tanti i giovani schierati in campo dal tecnico: “È normale che si possano commettere errori con una squadra così giovane. Volevamo far bene, ma siamo stati un po’ bloccati, dovevamo avere la fortuna di aver un episodio a favore, si cresce attraverso questi errori, solo così si migliora. C’è stata troppa frenesia, troppo affrettati a voler mettere la palla in area di rigore, magari giocando palla a terra potevamo trovare la via giusta. Questo c’ha precluso di essere pericolosi, a differenza della seconda frazione con gli inserimenti di Cuppone. Non è stata una scelta societaria quella di giocare con tanti ragazzi, era la terza partita in una settimana, ho dovuto valutare la gestione delle forze. Spero di non aver perso due calciatori per un lungo periodo, fortunatamente qualcuno l’ho tenuto fuori e abbiamo evitato di correre il rischio. Izzillo, sull’entrata da dietro di Aloi non sanzionato, è stato costretto a lasciare troppo presto la gara, eravamo al decimo minuto e fa male perdere un calciatore così “.
Sui lupi. “L’Avellino ha avuto la sfortuna di trovare la Ternana stratosferica davanti a se, è costruita per vincere il campionato con un tecnico bravo come Braglia in panchina, ha preso calciatori come Maniero e Fella, ha una grande struttura societaria. È una squadra con esperienza, fisicità, pericolosa sulle palle inattive, ha una rosa lunga con tutti che sanno cosa fare. Il primo goal è stato costruito da grande abilità, il secondo nasce da un loro schema, bisogna dare atto alla loro bravura e non al nostro demerito di aver subito.
“Aspettiamo le prossime 48 ore per gli esami strumentali del caso e vedremo quelle che saranno le diagnosi, incrociamo le dita per calciatori importanti e speriamo di recuperare il prima possibile, ci aspetta la gara con la Turris che è alla nostra portata”.