AVERSA – Nemmeno il tempo di riprendere le forze che subito si è pronti per un altro match: domani infatti c’è il recupero della 13^ giornata di campionato tra Real Aversa e Bitonto, che si giocherà presso lo stadio “Papa” di Cardito. Questo match, ultimo prima del girone di ritorno, vede opposte due squadre che attraversano periodi molto diversi tra di loro: i normanni cercano la via della vittoria dopo le sconfitte (discussissime) contro Picerno e Sorrento ed il pareggio contro la Puteolana; d’altro canto il Bitonto, dopo un avvio non entusiasmante, ha totalizzato ben 9 punti in 4 partite. L’inaspettato k.o. contro la Puteolana ha però portato all’esonero del tecnico Ragno, sostituito da Loseto. Vincere per risalire la china oppure per seguire la scia, quale delle due squadre trarrà più forza dalle proprie aspirazioni?
LA GUIDA TECNICA E LE SCELTE FREQUENTI. A guidare i neroverdi è per l’appunto Valeriano Loseto, tecnico ex Andria e Gravina che ha esordito nel migliore dei modi sulla panchina del Bitonto, strappando 3 punti al Fasano in un’entusiasmante gara che ha visto i “leoncelli” rimontare lo svantaggio iniziale e vincere per 1-2 al “Vito Curlo”. Nel corso della sua carriera da allenatore, cominciata nel 2017 in Serie C alla guida dell’Andria, Loseto ha spesso alternato il 3-5-2 al 4-3-3, dimostrando di non avere un modulo predefinito ma di adattare i propri dettami tattici allo schieramento della squadra avversaria; nonostante ciò, ha utilizzato nella trasferta di Fasano il 3-5-2, che potrebbe essere dunque riproposto anche contro il Real Aversa visto il risultato favorevole ottenuto nell’ultimo turno.
I VOLTI NOTI. A difendere i pali neroverdi Antonio Figliola, giovane portiere classe ’99 arrivato dal Monopoli, che ha incassato 18 reti in 15 match ed ha totalizzato fin qui 2 clean sheet; in difesa c’è Andrea Petta, difensore centrale ex Bisceglie e Casertana che ha anche trovato il modo di mettere a segno 2 reti fin qui; punto di collegamento fra difesa e centrocampo Domenico De Cecco, centrocampista centrale ben noto agli addetti ai lavori, con oltre 200 presenze in Serie B tra Avellino e Lanciano e più di 300 in Serie C con altre squadre blasonate come il Catania o la Sambenedettese; a centrocampo spicca nella posizione di mediano l’argentino Carlos Biasòn, che dopo le esperienze in Primeria Nacional (Serie B argentina) disputa ottime stagioni tra Virtus Francavilla ed Altamura prima dell’approdo in neroverde; in attacco tandem composto dall’ex Foggia, Bisceglie e Monza Loris Palazzo, che arrivato a dicembre nel mercato invernale si carica il team sulle spalle e a suon di reti (5 fin qui) consente al Bitonto di macinare punti, ed a Riccardo Lattanzio, anche lui a quota 5 reti, che nonostante l’età non più floridissima (la carta d’identità dice 32) sembra vivere una seconda primavera: esploso nel 2016 con la maglia del Bisceglie con cui realizza 16 goal, passa alla Fidelis Andria in Serie C e poi di nuovo in Serie D con l’Audace Cerignola, dove timbra 17 volte il cartellino. Esperto della categoria e assoluto mattatore, sarà una vera e propria “gatta da pelare” per i difensori granata.