Nel post partita di BisceglieCasertana lunga intervista di mister Guidi. “La squadra ha ormai recepito come va affrontata ogni singola situazione in campo e soprattutto lo spirito con cui bisogna scendere in campo. E’ divertente allenare un gruppo del genere e sono orgoglioso di ognuno di loro. Hanno abbinato qualità e gran possesso di palla nel primo tempo che meritavamo di chiudere in vantaggio. Nella ripresa siamo stati bravi a sbloccarla subito e poi non rischiare praticamente nulla. Le tre vittorie di fila? Ho visto i ragazzi crescere e in questo periodo ci è mancata continuità per vari motivi. Infortuni, covid, squalifiche, non li ho mai avuti tutti a disposizione e adesso le cose stanno cambiando. Hanno ampi margini di miglioramento e vorrei vedere una Casertana quantistica. Non esiste tutto bianco o nero ma anche sfumature di grigio che i ragazzi stanno recependo in maniera dinamica. Avete visto Santoro? Ha fatto un gran lavoro in mezzo in campo e in difesa ha dato una mano incredibile. Migliora partita dopo partita e dopo la partita con la Vibonese gli è scattato qualcosa dentro e ora sta offrendo prove di altissimo livello. Abbiamo acquisito una certa identità e non dobbiamo snaturarci. Dovremo uscire dal campo sempre senza rimpianti”. Ora la classifica fa meno paura: “I giudizi sono figli del momento e bisogna dare atto alla famiglia D’Agostino che ci ha sempre supportato e lavorare con grande fiducia anche nei momenti difficili. Abbiamo infranto il tabù di Bisceglie e sono veramente contento di aver contribuito a scrivere un pezzetto di storia rossoblù”. Infine una battuta sui tifosi: “Li ho sempre ammirati perchè vedendo le foto e i video rimanevo affascinato. Sono dispiaciuto per loro che non possono seguirci ma i tre punti di oggi oltre che alla famiglia D’Agostino sono anche per la nostra gente, se li meritano”.