CASERTA – Accordo raggiunto tra il club casertano e la Procura federale dopo un mea culpa da parte della società rossoblù.
La sanzione prevede 2.250 euro complessivi, divisi equamente (750 euro a testa) tra il presidente Giuseppe D’Agostino, l’amministratore unico Lida Leonardo e la Casertana per responsabilità unica.
Il motivo della ammenda è dovuto all’utilizzo di un altro conto corrente, rispetto a quello dichiarato alla Lega, per i versamenti degli stipendi ai calciatori.
Il tutto dunque si risolve con una multa da pagare per i rispettivi ‘colpevoli’ in modo da archiviare quanto accaduto nello scorso anno.