CASERTA – “Nella vita si apre e si chiude un capitolo. Da lunedì si è chiusa una parte della mia vita: non sono più un delegato assembleare dell’AIAC. Non ricopro più alcun ruolo, ma rimarrò per sempre un iscritto“. Con queste parole il noto allenatore campano Carlo Sanchez ha annunciato la conclusione del rapporto con l’Associazione Italiana Allenatori Calcio, di cui ha svolto il presidente della delegazione provinciale di Napoli dal 2016 al 2018 e di delegato assembleare fino ad inizio settimana.
LA SCELTA. L’allenatore ex San Teodoro e Marcianise spiega la sua decisione: “E’ una scelta mia personale perché non condivido più delle idee. Non ho mai ottenuto nulla da solo, ho lavorato tanto per affermarmi, questa è una mia scelta. Già avevo staccato la spina due anni fa, lasciando la presidenza della delegazione della provincia di Napoli, ma ora non ricopro neanche più il ruolo di delegato assembleare. Da anni ricevo tante chiamate per avere consigli, sapere informazioni su tutto quello che si verifica all’AIAC, ma ora non tocca più a me, quindi invito a chiamare chi è nei ruoli predisposti, dal presidente di Napoli ai delegati regionali e nazionali“.
LA PANDEMIA. In merito alla situazione attuale, Sanchez esprime la sua opinione: “Dovrebbe essere firmato un decreto che bloccherà per un altro mese e mezzo il calcio regionale, quindi non si tornerà a giocare prima di marzo. E’ una situazione che ci sta stravolgendo. Tra pochi giorni arriveremo a giusto un anno dall’inizio della pandemia che ha sconvolto tutto. Non ripartire sarebbe una cosa pesantissima, in alcuni aspetti non condivido i provvedimenti dello Stato. Per il calcio regionale e quello giovanile è un danno elevato, con una situazione di stallo e la mancanza di risposte dallo Stato. La Federazione vorrebbe ripartire perché sanno che il calcio è una funzione importante, ma si attende che calino i casi Covid affinché ci sia una riapertura. Spero vivamente che nella stagione 2021-2022 si torni alla normalità“.
LE ELEZIONI. Infine l’esperto trainer di Casalnuovo conclude parlando delle ultime votazioni provinciali: “Ci sono due nuovi presidenti a Napoli, con Gennaro Cardamone, ed Avellino. Restano gli stessi presidenti a Caserta, Salerno e Benevento. Cardamone è un giovane, si metterà a disposizione per il mondo allenatori. Dal punto di vista regionale si è scelta la strada della continuità con Nino Scarfato, così come nel nazionale resta presidente Renzo Ulivieri”.