GLADIATOR, DI PAOLA SFRECCIA SUBITO: “Sognavo il ritorno col goal. A Sassari per vincere. Se potessi tornare indietro, non andrei via”



Antonio Di Paola

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Come se il tempo non fosse passato. Mercoledì Antonio Di Paola ha fatto il suo nuovo debutto con la maglia neroazzurra ma, osservando la partita, sembrava che non avesse mai lasciato la squadra in estate. Un tassello incastrato a dovere nel puzzle neroazzurro, che si è reso protagonista di una mezz’ora pimpante in sostituzione di un Andrea Tripicchio che è chiamato ad una maggiore incisività nella seconda parte della stagione. Al contrario Di Paola ha illuminato il suo ritorno con dribbling, cross ed anche l’occasionissima dell’88’, con la traversa scheggiata che gli ha negato un goal fortemente voluto.

LA VITTORIA MANCATA. Ebbene sì, debuttare con un goal vittoria era il sogno dell’ex Savoia ed Afragolese, svanito per questioni di millimetri: “La sfortuna mi ha negato il debutto che io sognavo. Peccato per me e per la squadra, è un ritorno che io ho voluto tanto perché volevo tornare qui a casa. Dispiace per il pari col Lanusei perché la squadra ha dato tanto e meritava la vittoria“.



LA SCELTA. In estate l’attaccante classe ’92 aveva lasciato il Gladiator in direzione Frattese in Eccellenza, per poi passare per qualche settimana alla Puteolana prima del ritorno a Santa Maria Capua Vetere. Caratterizzata dal Covid-1 che ha frenato l’Eccellenza ed i campionati regionali sin da inizio novembre, l’esperienza gli ha fatto capire cosa aveva lasciato, soprattutto la bontà del progetto: “Ho fatto questo tipo di scelta in estate ma se ne avessi la possibilità, tornerei indietro e non andrei via, qui mi sento a casa“.

IL GRUPPO. Con quella di domenica, il “Diavolo della Tazmania” (così come è soprannominato) ha collezionato la presenza numero 68 in maglia neroazzurra, con il dato di 20 goal all’attivo che i tifosi sperano aggiorni sin da domani. Il suo innesto è un’arma in più nell’arco di Clemente Santonastaso: “Di sicuro c’è l’ossatura della squadra che già conoscevo. I ragazzi nuovi sono persone eccezionali, mi hanno accolto bene. Formiamo un gruppo molto compatto, c’è tutto per fare bene“.

LA TORRES. Domani, alle 14.30 allo stadio “Vanni Sanna” di Sassari, i neroazzurri affronteranno la Torres ultima in classifica con soli 3 punti. Un successo sarebbe l’ideale per allontanarsi dalla zona calda e mettere fine ad una striscia di quattro risultati senza vittoria: “Il trionfo è importantissimo. Mercoledì la squadra ha dato tanto, meritava di vincere. Quindi domani con la Torres scendiamo in campo per portarci i tre punti a casa“.

 


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