SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator raccoglie meno di quanto semina. Non è la prima volta che i neroazzurri macinano tanto dal punto di vista del gioco e poi a fine gara tornano a casa con un pari od addirittura con una sconfitta. Anche con il Lanusei la prestazione votata all’attacco non ha portato i suoi frutti ed ora la classifica desta più di qualche preoccupazione, con appena un punto sulla zona play-out.
L’ANALISI. In sala stampa l’allenatore Clemente Santonastaso è rammaricato dal risultato che non premia gli sforzi fatti: “È difficile commentare la gara. Da allenatore, al termine di ogni match, si fa un’analisi del lavoro di squadra insieme allo staff ed anche ieri, come successo in passato, la squadra ha giocato bene. Abbiamo avuto per tutta la partita il pallino del gioco, loro non hanno quasi mai tirato in porta mentre noi abbiamo costruito sette otto palle goal, oltre ad un rigore clamoroso che l’arbitro ci ha negato. Purtroppo la palla non ha voluto saperne di entrare, manca quella scintilla finale, quella scossa per vincere”.
LE OCCASIONI SCIUPATE. Il trainer sammaritano entra nel dettaglio ed elenca le tante occasioni: “Su Falco grandissima parata del portiere avversario, sia Maraucci che Sall hanno avuto due chance a testa, Di Paola ha colpito la traversa, Del Sorbo ha sfiorato il goal, Ferraro non l’ha toccata nel modo giusto a due passi nel recupero: le palle goal capitano a cinque, sei giocatori diversi ma purtroppo va così. Dobbiamo essere più concreti e cattivi sotto porta”.
IL RITORNO. Positiva la prestazione del rientrante Di Paola, appena acquistato dalla Puteolana 1902, che aggiunge una nuova freccia nell’arco neroazzurro: “Antonio è stato già con noi, per cui lo conosco bene. È un elemento in più che la società ha messo a disposizione, in modo tale da avere maggiori alternative. Siamo contenti di averlo di nuovo con noi”.
IL GIRONE. Infine Santonastaso parla della classifica: “Il girone G è molto equilibrato, molto tosto. La classifica è strana, se vinci salti quattro posizioni, se ne pareggi tre di fila, cambia poco e resti a metà classifica. Le squadre vanno fuori casa e si accontentano anche del punto, lo insegna ieri il Lanusei. Da parte nostra bisogna concretizzare la grande mole di gioco che creiamo, da oggi testa alla Torres“.