REGGIO CALABRIA – Di qualità ne ha sempre dimostrata nelle partite che ha disputato in Serie C. Ma ora che è iniziata da pochi mesi la sua avventura in B, agli occhi degli addetti ai lavori la sua crescita si nota a vista d’occhio. E se alle giocate ed alla caparbietà in fase di interdizione aggiunge anche il goal, Michael Ijemuan Folorunsho è da annoverare tra le sorprese del primo spicchio del campionato cadetto.
DECISIVO. Proprietà del Napoli, che lo ha acquistato nel 2019 per la cifra record in C di 1 milione di euro dalla Virtus Francavilla, il centrocampista italo-nigeriano classe ’98 (accostato da molti a Franck Kessié del Milan) ha segnato ieri la rete della vittoria per 1-0 della Reggina contro la Cremonese. La staffilata da quasi trenta metri, resa ancor più velenosa da una deviazione, ha regalato la seconda vittoria consecutiva al team di Marco Baroni che, dopo aver sconfitto a domicilio la Reggiana, sale a quota 17 punti e migliora una classifica che stava iniziando a preoccupare.
DA TITOLARE. Dopo l’apprendistato nella nuova categoria, con ingressi nel secondo tempo concessi dall’ex allenatore Domenico Toscano (esonerato un mesetto fa), da tre giornate il subentrante Baroni lo sta schierando titolare, avanzandolo dietro la punta nel 4-2-3-1. Un’arma che sta dando i suoi frutti in attesa che Denis, Lafferty e Menez diano un maggiore contributo, appena termineranno gli infortuni.
MAGIC MOMENT. Per Folorunsho è il secondo goal in tredici presenze in Serie B, che succede al primo del 24 ottobre contro il Pordenone che fissò il punteggio sul 2-2 al 90′. Numeri importanti per un esordiente, che in estate è stato preso in prestito dai calabresi, dopo tre stagioni in C. Messosi in mostra con la Primavera della Lazio, disputa due importanti stagioni con la Virtus Francavilla (soprattutto la seconda, 2018-2019, sigla 6 reti in 31 partite ad appena ventuno anni). Anche al “Pinto” di Caserta viene ricordato per prestazioni decisamente convincenti.
MISTER 1 MILIONE. La famiglia De Laurentiis fiutò l’affare e, nell’estate del 2019, staccò un assegno netto di 1 milione di euro al presidente Antonio Magrì, mandandolo in prestito al Bari. Solo dodici apparizioni nell’armata dei galletti per l’atleta, così si decide di fargli cambiare atmosfera anche per vedere la sua risposta in campo. Ed a quanto si nota, alla Reggina ha trovato la piazza giusta per innalzare il ritmo di gioco ed a ventidue anni sognare un approdo in Serie A che nelle prossime stagioni potrebbe diventare realtà.