AVERSA – Match ad alta tensione, in campo e fuori, quello tra Taranto e Real Aversa: al termine della gara sono arrivati infatti i provvedimenti disciplinari da parte della LND, di seguito riportati, a cui si aggiunge la squalifica per due giornate del tecnico Antonio De Stefano; contestualmente, la società normanna ha reso nota la propria volontà di presentare un ricorso contro la società pugliese.
I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI.
REAL AVERSA Euro 2,500.00 e diffida
Perché, nel corso dell’intervallo, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società protestava con fare irriguardoso nello spiazzo antistante gli spogliatoi contro i dirigenti della società avversaria e la Terna arbitrale venendo allontanato solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine. Il medesimo reiterava le espressioni irriguardose contro la Terna arbitrale per l’intera durata del secondo tempo ed al termine della gara stazionava nei pressi dell’auto degli Ufficiali inducendo i Carabinieri a favorirne l’uscita da un varco secondario. Inoltre, al termine della gara, propri tesserati partecipavano a una rissa con spinte, insulti ed uno sputo (lanciato da un proprio tesserato non identificato), per sedare la quale si rendeva necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine.
TARANTO F.C. Euro 1,500.00
Per avere propri raccattapalle assunto condotta ostruzionistica al fine di ritardare le riprese del gioco. Inoltre, al termine della gara, propri tesserati partecipavano ad una rissa con spinte e insulti, per sedare la quale si rendeva necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Infine, per mancanza di acqua calda nello spogliatoio arbitrale.
IL RICORSO DELL’AVERSA.
Oltre a ciò, il Real Aversa è pronto a presentare un ricorso per quanto concerne il terreno gioco del “Teresa Miali” di Ginosa: le misure del campo sembrerebbero essere non omologate.