SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una corazzata costruita per il vertice ma che ora sta vivendo un momento deludente. Dopo aver provato l’anno scorso a ritornare in Serie C e mettere in discussione il futuro già scritto della promozione del Palermo, quest’anno il Savoia si è rimboccato le maniche ed ha costruito una rosa molto competitiva. Rendimento quasi impeccabile prima della sospensione causa Covid-19 e del match tra titani del “Francioni”, con i padroni di casa del Latina che hanno vinto lo scontro diretto per 2-0, dimostrando di avere qualcosa in più degli oplontini. La vetta è diventata ancor più distante dopo l’harakiri interno contro il Muravera di domenica che ha portato ad 8 le lunghezze di distacco. Due sconfitte consecutive anche per il Gladiator (anch’esso contro Muravera e Monterosi) che lascia immaginare un match dal grande significato, nell’ultimo turno del maledetto 2020 che sta per lasciarci. E per gli amanti dei numeri va detto che le due compagini hanno perso nello stesso turno (primo, settimo, ottavo) e contro le identiche sfidanti: Latina, Monterosi e Muravera che tra l’altro sono le prime tre della classe.
UN EX NAPOLI IN PANCHINA. Dopo le sfide a capo dell’Atletico Vesuvio e dell’Herculaneum, la famiglia Mazzamauro sfida i sammaritani anche al Savoia, dopo l’amichevole di due anni fa al “Piccirillo” vinta 2-3 dai torresi: quest’anno si è affidata alla direzione tecnica del giovane direttore sportivo Claudio Musa, di cui si parla un gran bene e dal futuro in palcoscenici superiori. La guida tecnica è stata affidata a Salvatore Aronica, ex gloria del Napoli delle gestioni Reja e Mazzarri con cui ha raggiunto la Champions League ed il in Tim Cup nel 2011-2012, oltre allo scudetto vinto da giovanissimo con la Juventus. “Mazzarri è come un padre per me” disse in un’intervista datata l’allenatore siciliano che, di fatti, fa del 3-5-2 il suo credo tattico, anche se in tre partite su otto si è affidato anche al 4-3-1-2.
IN DIFESA. L’allenatore punta tra i pali sul promettente portiere classe 2002 Domenico Esposito scuola Chievo Verona. Da tre stagioni la difesa è capitanata dall’esperto centrale classe ’90 Ciro Poziello, ex Aversa Normanna ed Isola Liri in C2, che viene affiancato dal trentacinquenne Luigi Manzo, ex Mantova e Vibonese, dal ’99 Pierluigi Riccio e da Davide Porcaro, reduce dalla stagione alla Fidelis Andria ed al Benevento in C. Spesso hanno giocato sulle fasce il sinistro Rocco Occhiuto (2000) e Caiazzo (2001).
A CENTROCAMPO. In cabina di regia viene preferito spesso il fantasista scuola Napoli classe ’94 Giuseppe Fornito, che faceva parte di quella Primavera griffata da Roberto Insigne: esordì in Serie B col Pescara ed ha girovagato per la C con Catania, Trapani, Cosenza, Paganese e Rende. E’ il numero 10 che batte quasi tutti gli angoli e le punizioni. Dal Sorrento è giunta la qualità di Roberto De Rosa, ex Aversa in C2 e Turris, mentre dal Brindisi è tornato il mediano Salvatore D’Ancora, che ha disputato la B e la C on la Juve Stabia. Buon minutaggio per i 2001 Riccardo Correnti (scuola Genoa) e Domenico Russo (scuola Avellino). Sarà invece assente l’ex Hassen Rekik, transitato l’anno scorso nella città dell’Anfiteatro, che si è infortunato duramente e si è operato la scorsa settimana.
IN ATTACCO. Attacco molto forte per il Savoia che può contare sul vicecapocannoniere Giovanni Kyeremateng, una forza della natura italiano di origini ghanesi che ha siglato 6 reti fino ad ora (2 su rigore). Tanti i goal segnati con Monza, Imolese e Vastogirardi. Dalla provincia di Caserta (ultimo di una famiglia di sportivi di Casal di Principe ma risiede a Castel Volturno) arriva il forte attaccante classe ’89 Angelo Scalzone, con tanta C alle spalle con Melfi, Milazzo, Aversa Normanna, Arzanese, Ischia e Bisceglie, mentre ha giocato nella Casertana in C Luca Orlando, ex Salernitana in B e Ischia, Pro Piacenza, Prato, Matera, Aversa Normanna e tante altre in C. A loro si aggiunge l’italoargentino Luis Kacorri ex Correggese e Cittanovese.
RENDIMENTO. Il Savoia ha conquistato 13 punti, frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, con 11 goal fatti ed 8 subiti. Il capocannoniere è Kyeremateng con 6 reti, seguito da D’Ancora con 2 reti, De Rosa, Fornito e Poziello con un sigillo. Fornito ed Orlando i migliori assist-man di una squadra che, visto l’attacco, manca dei goal proprio di Scalzone e Orlando. Da rumors pare che la società torni sul mercato, ma un risultato positivo potrebbe essere utile per calmare le acque e riportare gli oplontini a rincorrere la vetta.