CASERTA – “Scandaloso, vergognoso. Mi vergogno di far parte di questa lega. Mi sento deluso, offeso e preso in giro. Ci hanno fatto fare 7 tamponi per farci giocare. Mi vergogno e chiedo scusa a Caserta“: esordisce così il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino in sala stampa, al termine della vergogna nazionale di oggi.
“Prendo le distanze da queste persone e a breve comunicherò le mie intenzioni. Spero che non sia successo un focolaio. Mi auguro per i ragazzi che non siano positivi. Me ne vergogno. Il presidente della Viterbese mi chiama alle 14,30 e mi dice che non si può rinviare. Su 28, 15 positivi. L’Asl perché non ha dichiarato il cluster? Non presentarsi avrebbe costituito la formazione di altri problemi. Quattro cicli di tamponi per giocare? Ma non è giusto. È brutto essere presi in giro. La cosa più grave è che i ragazzi sono stati fatti scendere in campo. Avevamo chiesto di spostare alle 21, ma la Lega si è opposta e voleva il certificato di cluster. Ci dovevamo attenere alle disposizioni e siamo scesi in campo in 9. Ma non è finita qui perché ora c’è la Juve Stabia e spero solo che non sia nato un focolaio”.