SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una figura istrionica a capo del Monterosi. Dal 2014 il presidente della vicecapolista, avversaria domenica del Gladiator, è Luciano Capponi, regista e autore sia di cinema che di teatro e televisione, attore, musicista e compositore con alle spalle una multiforme e fittissima attività che include realizzazioni teatrali, televisive, radiofoniche, cinematografiche e colonne sonore per la radio, la televisione, il teatro e il cinema. Su tutti cura la regia del programma “Passaparola” su Rai3, “Di che vizio sei?” condotto qualche anno fa dal compianto Gigi Proietti e del film “Butterfly Zone” con l’ex pugile Patrizio Oliva (CLICCA QUI PER LEGGERE LA CARRIERA COMPLETA).
IL PROGETTO. Vincere con correttezza: su questo messaggio si fonda il dna del Monterosi Football Club. “No Fair No Play”: è questo il progetto creato dal presidente laziale Capponi in collaborazione con due grandi del calcio come Nevio Scala e Gianfranco Zola. L’idea è insegnare alle nuove generazioni a giocare a calcio con rispetto e leggerezza, onore e amicizia. Tanti gli incoraggiamenti illustri: Platini, Baggio, Lippi, ma anche Totti, Maldini, Tony Capuozzo e l’indimenticato Candido Cannavò che ebbero enorme eco.
SOGNO SERIE C. Dal 2014 ad oggi il regista si occupa attivamente della squadra, un piccolo e ridente paese nella Tuscia viterbese di circa 4.200 abitanti, alle porte di Roma. Dalla Promozione, il team scala in pochi anni le classifiche conquistando nella stagione 2015-16 la promozione in Serie D. Nel 2016-17 terminò il campionato ad 1 punto dalla capolista Arzachena, mentre la scorsa stagione ha occupato il primo posto del girone E per larga parte della stagione, prima della sconfitta con il Grosseto del 16 febbraio. Da quel momento i toscani si sono portati avanti di due lunghezze ed hanno giovato dello stop a causa del Covid-19 per festeggiare. Ma chissà come sarebbe andata se fossero state giocate le restanti giornate.
L’ALLENATORE. Nonostante la cocente delusione, la società viterbese non si è persa d’animo ed ha costruito anche quest’anno una rosa fortissima, che possa lottare per la conquista del professionismo. Basti pensare che per il rinomato sito Transfermarkt è la squadra più costosa dell’intero girone G di Serie D, davanti a Sassari Latte Dolce e Latina. Siede in panchina da due stagioni David D’Antoni, ex calciatore di Serie A, B e C con Empoli, Salernitana e Cesena, che è tornato nell’estate del 2019. Condusse infatti i viterbesi in Serie D nel 2015-2016 e l’anno seguente arrivò secondo dietro all’Arzachena, prima di diventare allenatore della Primavera del Frosinone.
LA MIGLIOR DIFESA. Innamorato del 3-5-2, D’Antoni punta sul promettente portiere classe 2001 Alessio Salvato ex Ladispoli che detiene la miglior difesa del campionato con soli 3 goal subiti. Guida la retroguardia il capitano classe ’85 Andrea Costantini, alla quinta stagione a Monterosi dopo la C1 disputata con la Virtus Lanciano, che viene affiancato dal colosso classe ’94 Danilo Pasqualoni ex Reggina, Lupa Roma e Catanzaro, dal classe ’89 Danilo Piroli, ex C1 con Benevento, Vibonese ed Ostiamare.
MEDIANA D’ESPERIENZA. A centrocampo una vecchia conoscenza della Casertana come l’esperto classe ’85 Paolo Capodaglio che è transitato all’ombra della Reggia nel 2015-2016 ed ha vestito anche le maglie di Juve Stabia, Feralpisalò e Lupa Roma in C. Volto noto in provincia di Caserta anche la promessa dell’epoca Andrea Montanari, classe ’87 che collezionò 29 presenze in C1 con il Real Marcianise tra il 2008 ed il 2010, tra l’altro ex Rimini e Piacenza. In cabina di regia il fantasista classe ’85 Davide Borrelli ex Teramo ed Ancona mentre l’altro mediano è il classe ’91 Danilo Buono, tanta Serie D con Trento e Casarano. Sulle ali i giovani promettenti Lorenzo Rea (2001), Damiano Cancellieri (2001), Lorenzo Pellacani (2000).
REPARTO AVANZATO. In attacco il gran assente sarà Antonio Sivilla, bomber lombardo con oltre 150 reti tra C2 e D con Campobasso, Termoli e Chieti. Per squalifica indisponibile anche Balla Moussa Sowe, gambiano classe ’97 cresciuto nel Parma ed ex C e D con Vibonese, Gela e Turris. Giocherà di certo il goleador classe ’92 Giacomo Lucatti, autore di diverse reti con Ghivizzano Borgoamozzano, Seregno e Sinalunghese. Probabile spazio per il prodotto scuola Roma Lorenzo Persichini, classe ’99 ex Vis Artena e Primavera del Frosinone.
LE STATISTICHE. Cinque vittorie, due pareggi e zero sconfitte per i viterbesi del presidente Luciano Capponi che hanno 17 punti in classifica, ad una sola lunghezza dal Latina. In casa sono infallibili (quattro vittorie su quattro), mentre in trasferta una vittoria e due pareggi (a Cassino e Nola). Undici i goal fatti e tre i subiti, che la rendono la miglior difesa del girone. Antonio Sivilla ha all’attivo cinque goal, mentre gli altri sono stati segnati da Lucatti (due goal), mentre un solo sigillo per Cancellieri, Montanari e Sowe. Di Borrelli e Capodaglio il maggior numero di assist.
AL “PICCIRILLO”. Nell’arena del “Mario Piccirillo”, la vicecapolista scenderà dal Lazio per verificare le proprie ambizioni da vertice. Di fronte troverà un Gladiator agguerrito, reduce dalla sconfitta bruciante a Muravera e desideroso di tornare a fare punti, lì dove non ha mai perso (1 vittoria e 2 pareggi). I laziali provengono invece dalla vittoria per 3-1 contro il Lanusei, ma non è un sorriso smagliante in virtù dell’espulsione del bomber Antonio Sivilla (tripletta la scorsa gara e cinque goal all’attivo) che ha subito tre giornate di squalifica e quindi sarà assente domenica, così come anche l’ex Turris Balla Moussa Sowe. Ma anche senza di loro la compagine non ha alcuna intenzione di rallentare il proprio inseguimento alla primatista Latina.