VITERBO – La Casertana, dopo il rinvio del recupero di mercoledì contro il Bisceglie, tornerà in campo domenica pomeriggio alle 17,30 allo stadio “Pinto” contro la Viterbese. I falchetti ospiteranno i gialloblù, un solo punto divide le due squadre con i laziali impelagati in piena zona play-out. Gara da non sbagliare per la squadra del tecnico Federico Guidi contro una diretta concorrente alla salvezza, si attendono novità sui casi di positività al Covid del gruppo squadra, situazione in evoluzione di ora in ora.
Cambio in panchina. I gialloblù hanno già effettuato il cambio di allenatore in questa stagione, dopo lo stop di inizio novembre contro la Paganese è stato esonerato il tecnico Agenore Maurizi ed è arrivato sulla panchina Roberto Taurino, alla prima esperienza nei professionisti dopo le stagione a Nardò e Bitonto, dove aveva vinto il girone H di Serie D e successivamente è arrivata la retrocessione d’ufficio dei pugliesi. Il tecnico leccese ha conquistato finora quattro punti in cinque partite con il pari al “Renzo Barbera” di Palermo e la vittoria esterna a Potenza, è finora magro il bottino casalingo generale della squadra gialloblù con un sol punto conquistato a differenza dei dieci ottenuti lontani dalle mura amiche su otto gare disputate.
L’avversario. Al “Pinto” arriverà una Viterbese alla ricerca di punti importanti con la certa assenza del difensore centrale Mbende, squalificato per somma di ammonizioni dopo l’ultimo giallo contro il Catania e pericoloso anche in zona offensiva con tre reti all’attivo. In porta c’è la certezza di Riccardo Daga, ventenne portiere che finora ha subito 21 reti in campionato; dubbi sulla retroguardia e sul modulo, mister Taurino dovrà scegliere tra il 3-5-2 e il 4-3-3 con l’esperienza del bosniaco Markic, dell’ex Cremonese Baschirotto e del riminese Manuel Ferrani nella possibile difesa senza l’ex Catania Mbende con la possibilità di vedere in campo anche il duttile Bianchi. In mediana la squadra giostra intorno a Nicholas Bensaja, classe ’97 ma con la giusta esperienza in C visto che ha vestito le maglie di Imolese, Paganese e L’Aquila. La Viterbese può contare su due uomini di esperienza che finora hanno trovato poco spazio: il primo è Andrea De Falco, l’ex Benevento sta rientrando in gruppo dopo essere stato quasi un mese out, l’altro è Besea, il ghanese è ritornato in prestito dal Frosinone dopo i 18 gettoni di presenza della scorsa stagione in C. Occhio alle fasce dove giostra il danese (ma dal padre italiano) Oliver Urso, il veloce classe ’99 alla seconda stagione con la maglia gialloblù ritornato in Italia giovanissimo nel settore giovanile della Roma prima del passaggio al Cesena.
L’attacco…biancoceleste. Sono state quattordici le reti segnate dalla Viterbese in questo campionato e la Casertana si troverà sulla strada due ex Lazio e Salernitana. Occhio a Mamadou Tounkara, l’attaccante senegalese è il miglior marcatore con quattro reti all’attivo ed è ritornato in Italia nella scorsa stagione dopo le esperienze in Slovacchia, Svizzera ed Albania. La punta è cresciuta nel settore giovanile della Lazio ed ha esordito in Serie A in un Pescara-Lazio prendendo il posto di Ciro Immobile prima delle esperienze in B con Crotone e Salernitana e sarà regolarmente disponibile dopo lo stop che gli ha vietato di scendere in campo domenica scorsa. L’altro attaccante scuola biancoleste è Alessandro Rossi che nel campionato Primavera 16/17 realizzò 24 reti che ha avuto l’onore di esordire e giocare in Europa League nel 18/19 contro Apol. Limassol e Eintracht Francoforte. L’attaccante romano classe ’97 vanta già tre campionati di B alle spalle con Salernitana, Venezia e la scorsa stagione alla Juve Stabia. Occhio al giovane 2000 Simonelli che ha siglato due reti in questa stagione nelle sue sette apparizioni.
Uno scontro diretto da portare a casa senza se e senza ma, la Casertana dovrà cercare di far quadrato per concludere nel migliore dei modi il 2020.