PIEDIMONTE MATESE – È ricominciato con un pareggio il campionato del Matese. Nel recupero della quarta giornata del Girone F i matesini hanno pareggiato a reti bianche contro l’ostica Aprilia. Buon punto per i biancoverdi in vista della classifica ma soprattutto del morale, a fine gara il tecnico Corrado Urbano si è lasciato ad alcune riflessioni sulla gara e non solo.
LA SFIDA. Urbano non considera il pari nè un punto guadagnato nè un punto perso, ma prende il risultato per quello che è, un punto: “È stato un punto sudato, abbiamo iniziato la gara con diverse difficoltà con giocatori che già in settimana avevano avuto problemi fisici che purtroppo poi sono aumentati non appena è iniziata la gara. Soprattutto in difesa eravamo in emergenza, Costantino si è adattato a difensore centrale e lo ha fatto molto bene, avevamo preparato un tipo di partita ma con l’infortunio di Albanese poi ne abbiamo fatta un’altra. Però siamo stati bravi a lottare su ogni pallone nonostante avessimo di fronte una squadra che conosco bene con giocatori che hanno fatto sempre campionati di vertice vedi Frasca, Esposito con Lanusei, Nohman, Luciani e poi Olivera, quindi avevano ottime individualità ma ce la siamo giocata bene con grande sacrificio. Non abbiamo sofferto se non un pò nel possesso di palla loro, noi siamo migliorati in questo, lo stesso Barone che è arrivato da due settimane si è allenato con noi solo due giorni fa ma ci darà una grossa mano, eravamo in gande emergenza ma ciò nonostante siamo riusciti a muovere la classifica e ad interrompere la striscia negativa di risultati”.
LA CONDIZIONE. Urbano sottolinea come la squadra debba ritrovare prima del gioco la condizione fisica e come questa abbia influito in questo periodo mettendo k.o. numerosi calciatori: “ Considerando tutte le difficoltà che avevamo, abbiamo fatto bene, quando saremo in condizione soprattutto con Barone che dà i tempi di gioco, potremmo sicuramente migliorare il nostro palleggio, Sono soddisfatto nonostante tutti questi problemi, alla fine i ragazzi si sono sacrificati tanto, è chiaro che c’è tanto da migliorare ma se non miglioriamo nelle condizioni di salute e i giocatori non sono al top diventa difficile. Ora vedremo cosa succederà con il torneo e quando si dovrà riprendere, se ci saranno ancora sfide da recuperare, è una situazione anomala per tutti. Per noi è stato un punto per muovere la classifica che piange, perchè potevamo averne qualcuno in più senza stare a parlare di recriminazioni, ci prendiamo questo punto e ci prepariamo a recuperare tante individualità”.
IL NEO ARRIVATO. Il tecnico ha elogiato poi la prestazione super del nuovo arrivato, il portiere Palombo ex Fano e Fermana, decisivo all’esordio con un’ottima parata he ha salvato il risultato “Ha fatto una grandissima parata d’istinto, è bravo, è un giocatore che siamo stati fortunati a prendere perchè essendo ancora Under è un giocatore da piazza da primato. lo ho avuto a Cassino e in 32 gare non ne ha sbagliata una, è un calciatore di alto rendimento che da tranquillità a tutto il reparto e alla squadra. Abbiamo preso anche Barone che a sprazzi ha fatto vedere grandi cose, sfrutteremo questo periodo per recuperare energie e fare le valutazioni che vanno fatte perchè secondo me bisogna equilibrare un pochino la rosa in alcuni ruoli, abbiamo troppi giocatori offensivi e pochi difensori, poi succede come è successo, tra squalifiche ed infortuni abbiamo dovuto adattare un centrocampista, per questi motivi faremo queste valutazioni”.
IL MESSAGGIO. Infine Urbano lancia un messaggio ai suoi tifosi: “La sfera di cristallo non ce l’ho, posso assicurare sicuramente che metterò a disposizione la mia esperienza nel lavoro durante la settimana, poi onestamente dopo due anni di Eccellenza e 19 di Serie D se sono divenuto brocco a Piedimonte Matese sarà il tempo a dirlo. Penso che l’obiettivo dovremmo raggiungerlo a fine campionato. Sono il primo a riconoscere che qualcosina in più avremmo potuto fare, però non sono mai retrocesso e non vede perchè dovrei farlo qui a Piedimonte”.